In questi giorni si parla molto di reddito di cittadinanza, dopo che la misura è stata semi ufficializzata all’indomani dell’approvazione della NaDef (nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza). Per il provvedimento il governo conta di stanziare 10 miliardi il primo anno, di cui una parte (circa 2 miliardi stando alle ultime indiscrezioni) sarebbe destinata al potenziamento dei centri per l’impiego. In un’intervista rilasciata a Rtl 102.5, Luigi Di Maio ha spiegato a grandi linee il funzionamento della misura.
Come funziona la card del reddito di cittadinanza
La tessera elettronica associata al reddito di cittadinanza permetterà gli acquisti dei beni di prima necessità. Per tutte le altre spese definite superflue, la card verrà disabilitata grazie all’utilizzo di generiche tecnologie menzionate dal vicepremier Di Maio. Se dunque si va a fare la spesa dentro un supermercato, la card associata al reddito di cittadinanza funzionerà correttamente. Al contrario, se si entra in un tabacchino per acquistare gratta e vinci o sigarette, la card sarà inutilizzabile, dal momento che né gratta e vinci né sigarette sono inclusi nei prodotti di prima necessità pensati dal governo Movimento 5 Stelle e Lega Nord.
I consumi dovranno essere destinati a negozi e prodotti italiani
Inoltre, Di Maio ha riconfermato quanto già spiegato nei giorni scorsi: i consumi derivanti dall’impiego del reddito di cittadinanza dovranno essere destinati a negozi e prodotti italiani, così da aiutare la crescita delle imprese e dei commercianti. Il vicepremier, attuale ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, ha affermato che la volontà dell’esecutivo è quella di iniettare qualcosa come 10 miliardi di euro nell’economia reale a partire dal prossimo anno. In attesa di capire quando partirà ufficialmente il reddito di cittadinanza, continuate a seguirci per ricevere gli ultimi aggiornamenti sul tema.