Di giorni in giorno, si scoprono sempre nuovi furbetti del reddito di cittadinanza, dei veri e proprio truffatori. Si tratta, sostanzialmente, di soggetti che percepiscono il sussidio pur non avendone i requisiti.
In diverse occasioni vi abbiamo già parlato di alcuni casi al limite del paradossale, come:
- il parcheggiatore abusivo che percepiva un sussidio da ben 1.300 euro al mese;
- la banda di spacciatori scoperta in provincia di Pistoia e molto altro ancora.
Oggi, invece, ci occupiamo di un nuovo caso scoperto a Treviglio, nel bergamasco, dove un soggetto, per rientrare nei parametri che gli hanno permesso di percepire il sussidio, ha dichiarato di avere ben 8 figli, ma in realtà ne aveva soltanto due.
Dichiara 8 figli per prendere il reddito di cittadinanza
Secondo quanto appena rilevato dall’agenzia Ansa.it, una soggetto, pur di ottenere il reddito di cittadinanza, avrebbe dichiarato di avere ben 8 figli, mentre ne aveva soltanto 2. Il caso è stato scoperto a Treviglio, un comune in provincia di Bergamo, dove sono stati scovati anche altri 21 soggetti che percepivano il sussidio indebitamente.
Ovviamente, tali soggetti sono stati immediatamente denunciati e depennati del beneficio. Ma fa riflettere il fatto che i controlli non siano stati preventivi, neanche per un soggetto che dichiara ben 8 figli.
“Attraverso il controllo della dichiarazione Isee e la situazione anagrafica – ha spiegato il vicesindaco del comune lombardo, Pinuccia Prandina – avevamo già segnalato 49 difformità. Da queste erano derivate 29 cancellazioni. Abbiamo poi proseguito il lavoro di verifica e dal 1° gennaio al 6 luglio in base ai nostri riscontri il reddito di cittadinanza è stato revocato ad altre 22 persone”.
Nell’ultimo anno e mezzo scovati ben 29 mila furbetti
Quella di cui vi abbiamo parlato è l’ennesima truffa messa in piedi per ottenere il reddito di cittadinanza. Truffe che, a quanto pare, sono sempre più frequenti. Probabilmente i controlli sono facilmente eludibili, quanto meno nella fase di predisposizione delle domande di accesso al sussidio.
Qualche mese fa, la guardia di finanza ha reso noto che nell’ultimo anno e mezzo sono stati scovati circa 29 mila furbetti del reddito di cittadinanza. Gli illeciti si aggirano attorno ai 288 milioni di euro. Di questi soltanto 171 milioni sono già stati percepiti; gli altri 117 milioni, invece, sono stati richiesti ma, per fortuna, non riscossi.