Che fine farà il reddito di cittadinanza con il nuovo Governo Meloni?
Sicuramente gli attuali beneficiari del RdC sono in attesa di sapere quello che sarà il proprio destino. Infatti, fino a oggi, la misura di sostegno voluto dal M5S ha garantito una certa dignità a milioni di italiani senza lavoro. Ora il nuovo Governo, non ancora formato, sarà chiamato a decidere del destino del reddito di cittadinanza. Ciò che è certo è che il nostro paese non può fare finta che molte famiglie vivono grazie al reddito di cittadinanza.
Una situazione che merita particolare attenzione è la questione siciliana. Non che nelle altre regioni si vada meglio.
Tuttavia, in Sicilia come in Campania, nel 2022, periodo gennaio-agosto, si è registrato il numero più alto di richieste di reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza. Cosa vuole fare la Meloni?
Che il Centrodestra non veda di buon occhio il reddito di cittadinanza lo si sa già.
Infatti, in fase di campagna elettorale, soprattutto la nuova leader Giorgia Meloni ha anticipato la possibile istituzione del cosiddetto “reddito di solidarietà”.
Come già visto nel nostro approfondimento Reddito di cittadinanza: le categorie che “salva” la Meloni, si tratta di uno strumento di welfare, ritenuto dalla stessa Meloni più efficace del reddito di cittadinanza.
Il reddito di solidarietà sarebbe erogato solo in favore delle persone effettivamente in difficoltà, non solo economica.
Nello specifico, il sussidio sarebbe erogato alle seguenti categorie:
- non occupati di età superiore a 60 anni;
- famiglie con minori;
- persone con disabilità.
Rimarrebbero fuori tutte le altre categorie di soggetti a oggi beneficiari del reddito di cittadinanza. Si pensi soprattutto ai giovani senza occupazione. Categoria rispetto alla quale la Meloni intende effettuare degli interventi volti ad agevolare la loro assunzione da parte delle imprese.
In Sicilia e Campania il tasso più alto di percettori di reddito di cittadinanza
Venendo a quanto detto in premessa, l’INPS ha pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati aggiornati al 19 settembre 2022, relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC negli anni 2019-2022.
I dati relativi ai primi otto mesi del 2022 riferiscono di 1.479.809 nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC, con 3.386.231 persone coinvolte e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 582,04 euro.
In Sicilia i nuclei richiedenti il RdC sono pari a 196.079, il 17,9% del totale delle richieste. Solo la Campania supera queste perentuale. Infatti, per tale Regione si registrano:
- 228.604 nuclei richiedenti;
- per una percentuale del 20,9% sul totale.
In Sicilia, il numero delle persone indirettamente beneficiarie del reddito è pari a 667.120 unità, per oltre 276mila nuclei familiari coinvolti.
E’ chiaro che in tale contesto un’eventuale eliminazione del RdC sarebbe un vero problema. L’attenzione del nuovo Governo dovrebbe essere rivolta verso l’adozione di misure di sostegno alternative che comunque tengano conto dello stato di bisogno in cui versano milioni di famiglie italiane.
Soprattutto, in considerazione di ciò che sta accadendo negli ultimi mesi, con il caro bollette e il caro petrolio.