Per il Reddito di Cittadinanza nel 2022, ecco la novità importante dopo le prime 18 mensilità. Ma non per tutti. In quanto, a partire dal prossimo anno, per l’erogazione del sussidio potrebbero essere adottati dei correttivi importanti. Come quelli riportati in questo articolo.
Inoltre, per il Reddito di Cittadinanza nel 2022 il mese di sospensione, dopo 18 mensilità di fila erogate, potrebbe essere abolito. Ragion per cui, in tal caso, il pagamento del sussidio potrebbe essere riconosciuto per ben 36 mesi consecutivi. Senza pause, quindi, ma solo per alcuni beneficiari.
Reddito di Cittadinanza nel 2022, ecco novità importante dopo le prime 18 mensilità. Per molti ma non per tutti
Sebbene si tratti solo di un’ipotesi allo studio, per il Reddito di Cittadinanza nel 2022 l’erogazione per 3 anni, senza il mese di sospensione, potrebbe essere introdotta per le famiglie. Quelle con figli minori. In tal caso, trascorsi i primi 18 mesi, le famiglie beneficiarie di questo correttivo non dovrebbero presentare di nuovo la domanda di accesso al sussidio. Per un altro anno e mezzo.
Chiaramente anche per il Reddito di Cittadinanza nel 2022, i pagamenti ininterrotti per 36 mesi sarebbero sempre subordinati, nei 3 anni di erogazione, al mantenimento dei requisiti di accesso alla misura. Nulla cambierebbe, invece, per i single e per le famiglie con i componenti tutti maggiorenni al fine di percepire il sussidio l’anno prossimo e negli anni a seguire. Con l’erogazione che si stopperebbe per 1 mese, trascorse 18 mensilità erogate. Per poi ripartire per altri 18 mesi, ma presentando una nuova istanza.
Quali sono gli altri possibili correttivi al sussidio per il prossimo anno?
Quella del Reddito di Cittadinanza nel 2022 pagato per 36 mesi di fila, pur tuttavia, non è il solo possibile correttivo alla misura. Per la riforma del sussidio, infatti, sono attese importanti novità dal lato delle politiche attive per il lavoro.
Visto che da un lato è stato possibile contrastare la povertà.