Il reddito di cittadinanza può essere pignorato? La domanda è d’obbligo quando il percettore del sussidio ha dei debiti che non riesce ad onorare. Inoltre, sulla questione si può dire in generale, ed in linea di massima, che l’RdC è impignorabile. Così come è riportato in questo articolo.
Pur tuttavia, da quando è stata lanciata la misura nel 2019, c’è anche da sottolineare che c’è stato qualche caso di reddito di cittadinanza pignorato su disposizione da parte del giudice. Vediamo allora di approfondire il tutto proprio su cosa rischia veramente il percettore dell’RdC se ha dei debiti.
Reddito di cittadinanza pignorato, cosa rischia veramente il percettore del sussidio se ha dei debiti
Nel dettaglio, quello dell’RdC pignorabile e quindi aggredibile è davvero un caso limite. In quanto, come misura di contrasto alla povertà, ai sensi di legge l’RdC in realtà non sarebbe mai aggredibile da parte dei creditori.
Detto questo c’è però da precisare un’altra cosa. Ovverosia, quella per cui il reddito di cittadinanza è pure una misura di politica attiva per il lavoro. Ed è proprio in base a questo aspetto che in passato, nonostante quanto sopra detto, qualche giudice per il reddito di cittadinanza pignorato ha dato ragione ai creditori. E non ai percettori del sussidio.
Cosa rischia veramente il percettore del sussidio RdC se ha dei debiti che non può onorare
Inoltre, sul reddito di cittadinanza pignorato le sentenze sfavorevoli ai percettori non dovrebbero più esserci. E questo perché, con la legge di Bilancio del 2022, l’impignorabilità del sussidio ora è ulteriormente rafforzata. Mettendo così l’INPS nelle condizioni di rigettare il pignoramento di quote dell’RdC. E questo perché è proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale il soggetto terzo al quale un creditore può rivolgersi proprio per puntare al reddito di cittadinanza pignorato ai danni del percettore.