Reddito di cittadinanza: quota mutuo a metà se il mutuo è cointestato?

Chi percepisce il reddito di cittadinanza con la quota mutuo aggiuntiva ma ha un mutuo cointestato ha diritto alla rata intera o al 50%? E’ uno dei dubbi più ricorrenti su tale argomento. Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo ad alcuni quesiti che ci sono pervenuti sull’argomento.

“Salve sono unico proprietario di una casa ma il mutuo è cointestato con mia moglie. Ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza e sono in attesa di conoscere l’esito ma al Caf mi hanno detto che dovrei rientrare tra i beneficiari perché possiedo i requisiti richiesti. Mi chiedo allora: posto che la rata mensile del mutuo casa ammonta a 130 euro, potrò recuperarle tutte o solo la metà di mia competenza?”

Per maggiore comodità espositiva immaginiamo che la domanda di reddito di cittadinanza del nostro lettore sia stata accolta.

L’importo del sussidio prevede fino ad un massimo di 150 euro che viene riconosciuto al beneficiario nel caso in cui sia titolare di un mutuo per acquisto prima casa. Si tratta, quindi ,di un aiuto per far fronte al pagamento del finanziamento. Nel caso di mutuo cointestato però il sussidio spetta solo per la quota spettante: anche se la rata totale non supera i 150 euro, come nel caso del nostro lettore, non sarà possibile evitare di pagarla tutta “scontandola” dal reddito di cittadinanza. Questo, almeno, formalmente nel senso che si potrebbe prelevare la restante parte entro il limite dei 100 euro mensili ammessi ed usare così il reddito di cittadinanza per saldare il debito con la banca. Di fatto però sarà necessario attingere, per il restante 50%, all’importo base del sussidio (ed entro il limite massimo di 100 euro che è l’importo consentito per il prelievo in contanti dalla carta del reddito di cittadinanza).

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