Reddito di Emergenza per chi percepisce redditi in nero, quanto spetta?

Si chiama Reddito di Emergenza (Rem) e verrà inserito nel Decreto Cura Italia Bis di aprile, anche per i lavoratori in nero. Vediamo meglio di cosa si tratta.
5 anni fa
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Un nuovo Bonus che probabilmente verrà erogato a partire da aprile. Si chiamerà Reddito di Emergenza (Rem) e spetterà a tutti coloro che non hanno accesso alle altre misure previste per le famiglie.

Con il Decreto n. 18 del 17 marzo 2020, il cosiddetto Decreto Cura Italia, sono state varate una serie di misure volte a contrastare l’emergenza epidemiologica del coronavirus e i suoi negativi riflessi economici.

Il Reddito di Emergenza sarà un bonus trasversale che spetterà, sostanzialmente, a tutte quelle famiglie che non hanno accesso ad altri aiuti economici fin qui previsti.

 

Reddito di Emergenza, altri 600 euro, ma a chi spetta?

Il Reddito di Emergenza, come già detto, sarà un’indennità che spetta a tutte quelle famiglie che non hanno accesso ad altri aiuti economici fin qui previsti, come ad esempio Colf e Badanti, ma anche coloro che lavorano in nero.

Per quanto riguarda l’importo, non dovrebbe essere tanto diverso rispetto a quello percepito dai titolari di Reddito di Cittadinanza, sostanzialmente, circa 600 euro al mese.

Ma quanto spetta a chi percepisce redditi in nero?

 

Lavoro in nero

Per quanto riguarda, invece, il reddito d’emergenza per chi, sostanzialmente, percepisce redditi in nero, dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 euro al mese, per due mesi (almeno finora).

Per ottenere il reddito di emergenza basterà una semplice autocertificazione in cui il soggetto dichiara di non percepire alcun reddito da lavoro o sussidio di altro genere.

I controlli saranno successivi. Per chi dichiara il falso è prevista la restituzione della somma ricevuta e fino a 2 anni di reclusione.

 

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