Reddito di Emergenza (Rem): già da oggi è possibile farne richiesta

Le domande per il Reddito di Emergenza (Rem) possono essere inoltrate all’Inps utilizzando il servizio online disponibile sul sito internet dell’Istituto.
5 anni fa
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Ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, è riconosciuto un sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (Rem). Le domande per il Rem sono presentate entro il termine del mese di giugno 2020 e il beneficio è erogato in due quote, ciascuna pari a circa 400 euro, che possono variare in base ad alcune condizioni del nucleo familiare, ad es. se, all’interno del nucleo, siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE.

 

Per maggiori informazioni si legga: “Reddito di Emergenza, i soldi non arriveranno prima di luglio: nessun anticipo?”.

 

L’Inps, attraverso un comunicato stampa del 22 maggio 2020, ha reso noto che è già possibile inoltrare le domande per il Reddito di Emergenza utilizzando il servizio online disponibile sul sito internet dell’Istituto.

 

Reddito di Emergenza (Rem), al via le domande

L’inps, con un recente comunicato stampa, ha reso noto che: le domande per il Reddito di Emergenza (Rem) possono essere inoltrate all’Inps, già a partire da ieri, 22 maggio 2020, utilizzando il servizio online disponibile sul sito internet dell’Istituto.

“Le domande dovranno essere presentate all’Inps esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli Istituti di Patronato”.

L’Inps inoltre ricorda che, ai sensi del DL 34/2020, “per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il Rem è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati all’articolo 82 del decreto”.

 

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