Dalle ore 12:00 del 20 gennaio 2025, è già possibile presentare le domande per il c.d. reddito energetico.
Il reddito energetico è un’iniziativa innovativa introdotta per incentivare l’adozione di fonti di energia rinnovabile, in particolare il fotovoltaico ad uso domestico.
Questa misura mira a promuovere la sostenibilità ambientale e a ridurre i costi delle bollette energetiche per le famiglie.
Grazie al supporto del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il reddito energetico consente ai beneficiari di accedere a impianti fotovoltaici senza dover affrontare costi iniziali elevati, facilitando la transizione verso un modello energetico più sostenibile.
Obiettivi del reddito energetico
L’iniziativa del reddito energetico si propone di raggiungere diversi obiettivi chiave:
- promuovere la transizione energetica incentivando l’installazione di impianti fotovoltaici per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili.
- ridurre le emissioni di CO2.
- tagliare le bollette, grazie all’autoproduzione di energia, i beneficiari possono abbattere i costi delle forniture elettriche.
- favorire l’equità sociale, il reddito energetico è pensato per aiutare le famiglie in difficoltà economica, garantendo loro accesso a tecnologie green senza esosi investimenti iniziali.
Chi può accedere al reddito energetico
Il reddito energetico è destinato esclusivamente a famiglie che rispettano determinati requisiti. Al pari di quanto previsto per il bonus bollette 2025.
In particolare:
- possono accedere i nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro. Per famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico), il limite ISEE è innalzato a 30.000 euro.
- Il beneficiario deve risiedere presso l’abitazione su cui verrà installato l’impianto fotovoltaico.
- Colui che richiede l’agevolazione deve essere proprietario o titolare di un diritto reale sull’immobile.
- uno degli appartenenti al nucleo famiiare ai fini ISEE deve essere intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica dello stesso nucleo familiare.
Come funziona il reddito energetico
Il reddito energetico si basa su un modello che rende l’accesso all’energia sostenibile semplice e alla portata di tutti.
I beneficiari possono richiedere un contributo in conto capitale erogato dal GSE. Questo contributo copre una parte significativa delle spese necessarie per la realizzazione dell’impianto. Gli impianti vengono installati e utilizzati dai beneficiari per produrre energia rinnovabile per il proprio fabbisogno.
L’impianto fotovoltaico realizzato deve avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW. E, comunque, non superiore alla potenza contrattualmente impegnata in prelievo sul punto di connessione al momento della presentazione della richiesta di accesso alle agevolazioni.
A quanto ammonta il reddito energetico?
Il contributo viene riconosciuto direttamente dal GSE al Soggetto Realizzatore; la quota massima erogabile è calcolata mediante una quota fissa di 2.000 euro più una quota variabile di 1.500 euro per ogni kW di potenza installata.
Le agevolazioni previste dal Reddito Energetico per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico non sono cumulabili con altri incentivi pubblici.
Procedura per richiedere il reddito energetico
Per accedere al reddito energetico, è necessario seguire alcuni passaggi ben definiti.
Il primo passo consiste nella registrazione all’Area Clienti del portale GSE. Dove il beneficiario deve accedere all’area dedicata al Reddito Energetico Nazionale (REN).
Successivamente, il richiedente deve preparare i documenti richiesti, tra cui la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’attestazione ISEE, un documento di identità valido e i dati catastali dell’immobile.
Tramite il portale citato, il beneficiario compila la richiesta online e carica tutta la documentazione necessaria. Una volta inviata la domanda, il GSE verifica la conformità dei requisiti e approva o respinge la richiesta.
Vantaggi del reddito energetico
Tra i principali vantaggi del reddito energetico troviamo il risparmio sui costi energetici che consente ai beneficiari di abbattere le spese in bolletta.
Il programma rende l’accesso alle energie rinnovabili più semplice per le famiglie in difficoltà economica.
Gli impianti fotovoltaici sono coperti da manutenzione e assicurazione per almeno dieci anni, garantendo serenità e affidabilità nel tempo.
Reddito energetico. Al via le domande
Con un avviso sul reddito energetico 2025, il GSE ha comunicato l’apertura del canale telematico per presentare domanda di contributo.
Dalle ore 12:00 di oggi, 20 gennaio 2025, per gli installatori degli impianti fotovoltaici ammessi al Reddito Energetico Nazionale, sarà possibile accedere all’apposita sezione dell’Area Clienti GSE per l’invio delle richieste di erogazione del contributo in conto capitale a copertura dei costi sostenuti.
A seguito dell’invio della richiesta il GSE comunicherà entro 60 giorni l’esito della valutazione.
La richiesta deve essere inviata entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto. Per gli impianti entrati in esercizio prima del 20 gennaio i 60 giorni verranno calcolati in relazione alla data di attivazione del portale. Per ulteriori approfondimenti in relazione alla procedura di compilazione delle domande, è possibile scaricare l’apposito Manuale.
Conclusioni
Il reddito energetico rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale in Italia.
Grazie a questa iniziativa, le famiglie possono beneficiare di impianti fotovoltaici finanziati da fondi pubblici, contribuendo alla transizione energetica del Paese. Consultare i bandi disponibili e presentare domanda è il primo passo per accedere a questa importante misura, che unisce vantaggi economici e ambientali
Riassumendo…
- Requisiti per accedere: possono fare domanda i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro (o 30.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli a carico), residenti presso l’immobile e titolari di un diritto reale su di esso.
- Funzionamento del reddito energetico: attraverso un contributo in conto capitale per impianti fotovoltaici con potenza tra 2 kW e 6 kW. Il contributo massimo erogabile include 2.000 euro di quota fissa più 1.500 euro per ogni kW installato.
- Procedure per richiedere l’agevolazione: i beneficiari e l’installatore devono registrarsi nell’Area Clienti del portale GSE, compilare la richiesta online e caricare i documenti richiesti. Il GSE verifica le richieste e fornisce una risposta entro 60 giorni.
- Vantaggi principali: Oltre al risparmio sulle bollette, il reddito energetico promuove la sostenibilità ambientale. Gli impianti sono coperti da manutenzione e assicurazione per 10 anni, garantendo sicurezza e affidabilità.