Sondaggi referendum Svizzera pessimistici
L’impatto sull’economia elvetica potrebbe essere anche meno visibile di quanto non ci si aspetti. Si consideri che il reddito medio pre-tasse di un cittadino svizzero è oggi di 6.427 franchi al mese, mentre il livello di reddito, al di sotto della linea di povertà è di 2.219 franchi. Ne consegue, che in pochi beneficerebbero dell’assegno garantito dallo stato e che questo servirebbe appena a mantenere uno svizzero al di sopra della soglia di povertà. Sarà forse per questo, che i sondaggi assegnano scarse chance di vittoria ai “sì”, che arriverebbero non oltre il 40%.
Differenze con salario minimo
Affinché la proposta di iniziativa popolare sia approvata, è necessaria che ottenga il voto favorevole della maggioranza assoluta degli elettori e dei 26 cantoni del paese alpino. Il reddito minimo garantito o di base non deve essere confuso con il salario minimo. Infatti, qui si tratta di garantire a ogni individuo residente legalmente in Svizzera un reddito minimo, in cambio di nulla. Non importa che il beneficiario lavori o meno, perché l’unica condizione prevista dai referendari è in questo caso che egli percepisca un reddito inferiore ai 2.500 franchi mensili, nel quale caso sarebbe integrato fino a quel livello.