Con la sentenza 7339 del 2015 la Corte di Cassazione stabilisce che i fini della prova contraria, in casi di accertamenti da Redditometro, il contribuente deve provare solo la capacità di reddito e non deve dimostrare la spesa per gli incrementi patrimoniali. Nel caso specifico, che trattava di un accertamento ai fini Irpef legato alla capacità di spesa presunta per l’acquisto di beni patrimoniali, la Corte di Cassazione specifica che i contribuenti non sono obbligati a tenere scritture contabili e ai fini dell’onere della prova non sono tenuti a fornire un monitoraggio preciso dei percorsi del proprio denaro La correlazione esistente tra tenore di vita e disponibilità economica non è una prova.
Redditometro: negli accertamenti basta dimostrare la capacità di reddito
Il contribuente non è tenuto a dimostrare l'infondatezza della presunzione de reddito dichiarato insufficiente fornendo documentazioni che giustifichino le singole spese.