Berlusconi ancora candidato premier?
Sarà, ma i maligni sostengono un’altra versione, ovvero che tra Berlusconi e Renzi vi sia un patto: il primo farà campagna tiepida per il “no” (basta guardare le reti Mediaset per capire dove soffi il vento), il secondo s’impegnerebbe ad agevolare una sentenza favorevole a Berlusconi presso la Corte di Giustizia UE, davanti alla quale pende il ricorso dell’ex premier contro la sua estromissione dal Senato, sulla base della cosiddetta legge Severino, quella che lo rende incandidabile, avendo riportato una condanna definitiva per il caso Mediatrade nel 2013.
Nel caso di riabilitazione politica, Berlusconi potrebbe ricandidarsi. La domanda è: ma come premier del centro-destra? Se così fosse, nel 2018 avremmo una sfida potenzialmente tra un 81-enne, un Renzi 43-enne e un poco più che trentenne Di Maio, sempre che quest’ultimo corra per il Movimento 5 Stelle. Vero che l’età non conta, vero che l’ex premier è dotato ancora di grandi risorse carismatiche, ma insomma, il centro-destra si voterebbe alla sconfitta senza nemmeno gareggiare.