A 2 mesi dal voto per il referendum costituzionale, quello che ancora non tutti sanno è che per questo tipo di referendum non serve il quorum.
A differenza del referendum abrogativo, per il quale si necessita di almeno il 50% degli elettori +1 per la validità del conteggio del voto, nel referendum costituzionale o confermativo, raggiungere il quorum non è necessario.
Per chi pensa, quindi, che tanto non andando a votare si boicotterà il voto, bisognerà ricredersi: qualasiasi è il numero degli elettori che si presenteranno alle urne si procederà allo spoglio delle schede elettorali per vedere se la maggiornaza ha scelto il SI o il NO.
Perchè la riforma entri in vigore, quindi, sarà necessario che il numero dei SI sia superiore a quello dei NO.
Nella storia della Repubblica Italiana si tratta del terzo referendum costituzionale dopo quella del 2001, dalla quale emerse una vittoria del SI con un’affluenza del 34%, e quella del 2006 alla quale vinse il NO con un affluenza del 52,5%.
Per approfondire puoi leggere anche:
Referendum costituzionale: Financial Times si schiera contro Renzi, che è solo
Sondaggi referendum costituzionale: no resta avanti e Renzi corteggia la destra