Vero rischio è crisi politica prolungata
I mercati non starebbero temendo, quindi, il rischio di un’uscita dell’Italia dall’euro, bensì di instabilità politica. In effetti, una vittoria del “no”, se non gestita adeguatamente, porterebbe dritti al caos, non essendoci al momento né una legge elettorale certa, né un’alternativa di governo credibile a Matteo Renzi.
Con il possibile spegnimento definitivo della già debole ripresa economica, una crisi politica prolungata non farebbe che aumentare i dubbi sulla permanenza dell’Italia nell’Eurozona, ma non per effetto della vittoria di una qualche formazione euro-scettica (i grillini sono persino divisi sulla moneta unica), bensì per l’impossibilità di realizzare quelle riforme necessarie per il rilancio dell’economia italiana, la quale altrimenti rischia di implodere dentro l’Area Euro.