Nuove regioni in zona gialla dalla prossima settimana. In base all’ultimo monitoraggio dell’Iss, l’Italia sta tornando arancione ma alcune regioni potrebbero anche passare alla fascia meno rischiosa. I numeri, insomma, sono in discesa, e dal 20 aprile la speranza di rivedere il giallo per alcune regioni è davvero concreta. Ciò vorrebbe dire sperare in regole meno severe, possibilità di spostarsi dal proprio Comune senza autocertificazione e girare liberamente all’interno della propria Regione.
Regioni gialle, a sperare concretamente Lazio e Umbria
Da oggi, lunedì 12 aprile, molte regioni rosse sono passate in zona arancione.
Con la revisione dei dati del 20 aprile, per alcune delle regioni indicate il passaggio alla zona gialla dalla zona arancione è davvero concreto. Ad avere un Rt inferiore a 1 sono Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e Calabria. Di fatto, però, solo Lazio, Abruzzo, Umbria e Alto Adige hanno concretamente le carte in regola per tornare in zona gialla dalla prossima settimana, quindi dal 20 di aprile.
Solo dal 30 aprile, nuove regioni verso la zona gialla?
Per le altre regioni in zona arancione bisognerà vedere questi giorni come cambieranno i dati o se dovranno attendere la settimana successiva. Ad esempio, per Veneto, Marche e Trentino, se i dati della settimana si confermeranno in netto miglioramento, c’è una speranza di vedere la zona gialla dal 20 aprile, per le altre dovrebbero passare almeno 14 giorni.
Ricordiamo, però, che al momento, in base al Dpcm del 2 aprile scorso, la zona gialla è sospesa fino al 30 aprile. Bisognerà vedere se Draghi deciderà di ripristinarla dalla settimana prossima. Ad imporre cautela è stato il ministro Roberto Speranza:
«La situazione in Europa non è facile. La Francia è in lockdown, la Germania invoca un nuovo lockdown. Da noi le chiusure e le aree rosse delle ultime settimane stanno portando i primi risultati. Oggi diverse Regioni andranno in area arancione. Ma dobbiamo essere molto prudenti».
Per Salvini, invece, è fondamentale riaprire se i dati lo permetteranno. Almeno 6 regioni hanno le carte in tavola per la zona gialla.
Fa impressione, invece, il caso della Sardegna, che dalla zona bianca di marzo ora è passata in zona rossa. Nonostante tutto, continuano i controlli negli aeroporti e nei porti per i passeggeri in arrivo a cui viene chiesto di presentare il certificato di negatività al virus tramite tampone o l’avvenuta vaccinazione.
Vedi anche: Zona rossa e zona arancione: colori delle regioni dalla prossima settimana