Confermati gli investimenti per il Rei 2018. Il reddito di inclusione sarà erogato a partire dal primo gennaio dell’anno prossimo. La manovra ha confermato lo stanziamento di 20 miliardi per misure di stabilizzazione IVA, occupazione giovanile, incentivi aziendali e, appunto, lotta alla povertà. In quest’ultima categoria di interventi rientra il reddito di inclusione per aiutare le famiglie italiane in difficoltà economica. La platea di beneficiari è stimata in 650000 famiglie. A disposizione fino a 485 euro al mese per un periodo massimo di 18 mesi.
Rei 2018: requisiti per la domanda
I requisiti economici per fare domanda di Rei 2018 prevedono:
– Isee pari e non superiore a 6000 euro;
– ISRE pari e non superiore ai 3000 euro.
A livello di composizione del nucleo familiare, è richiesta invece la presenza di almeno un soggetto minore, di una donna incinta o di una persona invalida o con disabilità o di un disoccupato over 55 anni.
Il Rei 2018 è riservato a contribuenti con cittadinanza o residenza italiana da almeno due anni.
E’ escluso chi già beneficia di Naspi o altri ammortizzatori sociali per la disoccupazione oppure chi risulta proprietario di auto o motoveicoli nuovi (immatricolati negli ultimi 24 mesi).
Come fare domanda per il reddito di inclusione
Ogni Comune predisporrà uno sportello apposito per le domande Rei. Dopo aver raccolto i documenti, il Comune avrà dieci giorni per trasmettere la richiesta all’Inps. Tempi rapidi quindi se la domanda risulta completa in tutti i requisiti. Il REI sarà erogato in una ventina di giorni al massimo, tramite una CARTA di pagamento elettronica REI.