C’è un prodotto di investimento che offre un rendimento lordo un poco sopra il 9.50% che non è il buono fruttifero postale. Quest’ultimo, infatti, al massimo, offre il 4.50% ma continua comunque a riscuotere successo per la stabilità che offre e la sicurezza. È garantito, infatti, dallo Stato Italiano ed emesso da Cassa Depositi e Prestiti. Copre, però, solo in parte dall’inflazione che continua a essere alta anche se si prevede calerà nei prossimi tempi. Christine Lagarde ha annunciato, infatti, durante le celebrazioni dei venticinque anni della Banca Centrale, che la priorità immediata e assoluta della Bce è riportare l’inflazione all’obiettivo di medio termine del 2%.
L’inflazione non molla
Che cos’è l’inflazione? si tratta dell’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo che riduce il potere di acquisto del proprio denaro. Gli esperti suggeriscono, quindi, di non lasciare i soldi sul conto corrente perché il loro valore diminuisce in termini reali se questa tassa occulta supera il rendimento offerto da tali strumenti (che non si avvicina minimamente al 9.50% lordo).
Copre invece in parte l’inflazione il conto deposito. C’è quello Premium di Illimity Bank che offre, ad esempio, il 4.75% annuo lordo che però può essere sottoscritto solo dai clienti Premium. Tale tipologia di conto offre inoltre il 2.50% sulla giacenza fino al 21 dicembre 2024. In più l’imposta di bollo la paga Illimity Bank e si ricevere un’assistenza prioritaria.
Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali, c’è solo un prodotto che offre un tasso di interesse annuo lordo che arriva al 4.50%. È il titolo dedicato ai minori che cresce insieme al piccolo fino alla sua maggiore età. Può essere regalato a quest’ultimo da un parente, un genitore o semplicemente da una persona che lo ama. Tutti invece possono sottoscrivere i bfp 4×4 che durano, però, 16 anni e offrono tassi che crescono nel tempo. Il rendimento annuo lordo è dell’1.50% dopo quattro anni, del 2% dopo otto anni, del 2.25% dopo dodici anni e del 3% dopo sedici anni. Anche questa tipologia di buono, quindi, copre solo in piccola parte l’inflazione.
Rendimento al 9.50% con questo prodotto di investimento contro l’inflazione, quale bfp offre altrettanto?
Non esiste nessun buono fruttifero postale che offre un rendimento lordo al 9.50%. Il Btp Italia con scadenza il 26 maggio 2025, invece, beneficerà di un accredito favorevole riguardante la cedola semestrale. Come sottolinea Ilcorriere, il sottoscrittore per 1000 euro con questo titolo incasserà 48,25 euro al lordo dell’imposta del 12,50%. Questo buono del Tesoro offrirà un rendimento lordo poco più alto al 9.50% che scenderà un poco meno dell’8.50% al netto dell’imposta. Tra sei mesi, però, il rendimento che si dovrebbe incassare potrebbe essere più basso. Insomma, chi vivrà, vedrà.
Riassumendo….
1. L’inflazione riduce il potere di acquisto del proprio denaro;
2. Meglio investire i propri risparmi piuttosto che lasciarli sul conto corrente;
3. Il conto deposito di Illimity Bank Premium è tra quelli che offre un rendimento più alto;
4. Tra i buoni fruttiferi postali che offrono interessi più alti c’è il 4×4;
5. Il Btp Italia con scadenza 26 maggio 2025 stacca la cedola con rendimento al 9.50% lordo.