E’ un vero collasso quello a cui stiamo assistendo per il rendimento del BTp a 10 anni. Mentre scriviamo, scende al 3,77%, in calo di quasi un quarto di punto percentuale rispetto ai livelli di apertura della seduta. Ricordiamo che si attestava al 5% neppure due mesi fa. Al momento, risulta ai minimi da un anno. Non c’è solo l’ottimismo per le decisioni che assumerà oggi la Banca Centrale Europea (BCE). Ieri sera, ore italiane, la Federal Reserve ha annunciato di avere mantenuto invariati i tassi di interesse al 5,25-5,50%, cioè al livello più alto da 22 anni.
Rendimento BTp 10 anni giù, spread invariato
E’ vero che il mercato si aspetta quattro tagli dei tassi, vale a dire di un punto percentuale secco per il 2024, ma le indicazioni della Fed stanno andando esattamente nella direzione auspicata. Del resto, il governatore Jerome Powell ha riconosciuto che l’inflazione negli Stati Uniti abbia “rallentato”, sebbene la crescita economica resti “sostenuta”. Ed è così che il rendimento decennale americano è sceso sotto il 4%, portandosi in queste ore ai minimi da fine luglio scorso.
Il rendimento del BTp a 10 anni scende, mentre lo spread resta invariato a 176 punti base. Ciò riflette il contestuale crollo anche del rendimento decennale tedesco, che si è portato al 2,05%. E il Bund a 2 anni, che segue l’andamento del tasso sui depositi bancari, fissato ad oggi dalla BCE al 4%, offre stamattina meno del 2,50%. Questo significa anche che il mercato obbligazionario stia scontando un taglio dei tassi abbastanza netto nell’Eurozona.
Taglio dei tassi vicino
Non ci sarà alcun aumento dei tassi di interesse oggi a Francoforte. Questa è una certezza. Il governatore Christine Lagarde cercherà semmai di stemperare le aspettative del mercato riguardo a un taglio dei tassi vicino.