Se dopo aver usufruito del bonus vacanze ci si accorge di aver commesso degli errori che anno determinato un’illegittima spettanza, il bonus deve essere restituito con il 730 precompilato o ordinario. La restituzione del bonus vacanze può avvenire anche con il modello Redditi.
Noi di Investire oggi ti spieghiamo come rimediare, mettendoti al riparo da eventuali controlli del Fisco. Senza pagare sanzioni alcune.
Il bonus vacanze
Per incentivare il turismo nostrano, lo scorso anno il Governo ha approvato il c.
Il “Bonus vacanze” è un contributo, riconosciuto in favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro, da utilizzare per soggiorni in Italia in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast, in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
L’agevolazione consiste in un credito pari all’80 per cento dell’importo massimo spettante, fruibile:
- sotto forma di sconto al momento del pagamento del soggiorno
- per la restante quota del 20 per cento (o 20% dell’importo del soggiorno se questo è inferiore all’importo massimo dell’agevolazione riconosciuta), sotto forma di detrazione dall’imposta lorda, in sede di dichiarazione dei redditi.
L’importo del bonus varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona.
Il bonus vacanze nel 730 precompilato
Nel 730 precompilato 2021, debuttano nuovi oneri e spese che danno il diritto a specifici bonus. Tra questi il bonus vacanze è sicuramente quello che è presente nella maggior parte della dichiarazione dei redditi dei contribuenti. L’agevolazione spetta al contribuente intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore del servizio (c.d. utilizzatore).
In base a quanto riportato sul portale della dichiarazione precompilata: se l’utilizzatore è un familiare fiscalmente a carico di altri, affinché il “bonus” possa essere portato in detrazione nella dichiarazione di colui del quale è a carico, occorre che l’utilizzatore faccia anche parte dello stesso nucleo familiare ISEE della persona di cui risulta a carico.
Proprio sull’inserimento nella dichiarazione dei redditi, se il bonus è stato utilizzato dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, l’importo pari alla detrazione spettante, sarà inserito nel 730 precompilato 2021, periodo d’imposta 2020.
In particolare, la detrazione spettante è inserita al rigo E83 del quadro E, con il codice 3. Queste informazioni sono state comunicate dalla struttura turistica ricettiva presso la quale è stato utilizzato il Bonus e sono disponibili anche nel proprio “Cassetto Fiscale”.
Inoltre, nel foglio informativo che accompagno il 730 precompilato, sono presenti altri dati, tra i quali:
- CF e denominazione della struttura turistica;
- Codice del Buono;
- Data di utilizzo;
- CF dell’utilizzatore;
- Importo della detrazione
Se l’importo della detrazione non è indicato nel rigo E83 ma solo nel foglio informativo, possiamo verificare di essere in possesso di tutti i requisiti per beneficiare della detrazione e la inseriamo. Da qui, considerato che è una modifica che incide sull’imposta dovuta, ci saranno delle conseguenze sui controlli sul 730 posti in essere dal fisco.
Restituzione bonus vacanze 730 precompilato
Attenzione al caso in cui il bonus vacanze è stato richiesto ma effettivamente non era spettante.
Sul portale della dichiarazione precompilata è presente il seguente quesito:
Nel 2020 ho usufruito dello sconto “Bonus vacanze”. Nel mio 730 precompilato ho trovato i dati del rigo E83 già inseriti con il codice 3 e l’importo di 100 euro. Mi sono accorto, però, di aver compilato in maniera non corretta la dichiarazione ISEE e che, senza tale errore, il bonus non mi sarebbe spettato. Cosa devo fare?
Ebbene, in tali casi: nel modello 730 si dovrà cancellare quanto proposto al rigo E83 (Altre detrazioni) precompilato con il codice 3 e il relativo importo, e si dovrà compilare il rigo E83 indicando con il codice “4” l’importo dello sconto non spettante e che è stato fruito, sotto forma di sconto per il pagamento del soggiorno.
In tale modo si chiude la partita con il Fisco.