Hai dovuto restituire all’INPS parte della tua NASPI perché indebitamente percepita e nel frattempo avevi riportato l’importo nella tua dichiarazione dei redditi, pagando su di esso la relativa imposta IRPEF?
Non temere in quanto in questi casi ti spetta una deduzione per recuperare la predetta imposta. Vediamo come puoi farlo.
L’IRPEF indebitamente pagata sulla NASPI non spettante
Potrebbe essere capitato, ad esempio, che nel corso dell’anno d’imposta 2017 tu abbia perso il lavoro ed a fronte di questo evento hai fatto richiesta all’INPS della NASPI (indennità di disoccupazione).
Nel 2018 hai regolarmente presentato il tuo Modello 730/2018 (anno d’imposta 2017) dichiarando entrambi i redditi e liquidando le imposte dovute.
Successivamente, nel 2019 l’INPS ti chiede la restituzione di una parte della NASPI perché liquidata in eccesso rispetto a quanto effettivamente ti spettava. Sulla base di ciò, dunque, lo scorso anno hai provveduto a restituire l’importo richiesto.
La domanda che ti sei posto sicuramente in questo caso è
come faccio a recuperare ora l’imposta che intanto ho pagato lo scorso anno sull’importo che poi ho dovuto restituire?
Come recuperare l’IRPEF sulla NASPI restituita all’INPS
La risposta ti è fornita direttamente dalle istruzioni ministeriale al modello di dichiarazione dei redditi.
Se facciamo riferimento al Modello 730/2020 (anno d’imposta 2019), il cui termine di presentazione è scaduto il 30 settembre 2020 (è comunque possibile presentare un integrativo a favore entro il 26 ottobre 2020), le istruzioni del rigo E33 dicono che
“le somme restituite al soggetto erogatore in un periodo d’imposta diverso da quello in cui sono state assoggettate a tassazione, anche separata, possono essere portate in deduzione dal reddito complessivo nell’anno di restituzione o, se in tutto o in parte non dedotto nel periodo d’imposta di restituzione, nei periodi d’imposta successivi”.
Nel rigo E33 del Modello 730/2020, dunque, può trovare posto l’importo della NASPI restituita all’INPS nel 2019. Se non indicata in questo modello puoi indicarla nel Modello 730/2021 (anno d’imposta 2020) che presenterai il prossimo anno. Se trattasi di Modello Redditi PF, il rigo di riferimento è RP33.
Ad ogni modo, in alternativa alla deduzione in dichiarazione dei redditi è possibile richiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate il rimborso dell’imposta indebitamente pagata.
Ricordiamo che anche chi è in NASPI può utilizzare il Modello 730 per la propria dichiarazione dei redditi.
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