Restituzione spontanea contributo a fondo perduto: l’Agenzia delle Entrate individua i codici tributo

La restituzione spontanea all’erario del contributo a fondo perduto non spettante in tutto o in parte va fatta con F24 ELIDE senza possibilità di compensazione
4 anni fa
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L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 37/E del 26 giugno 2020, ha istituito i codici tributo da utilizzare in F24 per la restituzione spontanea del contributo a fondo perduto, di cui al decreto Rilancio, laddove non spettante in tutto o in parte.

Il beneficio, si ricorda, è stato previsto dall’art. 25, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e le modalità attuative sono state fissate con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 giugno 2020. In quest’ultimo documento di prassi, tra l’altro, è stabilito che il soggetto che ha percepito il contributo in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di presentazione di istanza di rinuncia, può regolarizzare l’indebita percezione, restituendo spontaneamente il contributo, i relativi interessi e versando le relative sanzioni (previste dall’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo n. 471/1997 nella misura minima del 100% e massima del 200%) mediante applicazione delle riduzioni del ravvedimento operoso di cui all’art.

13 del D. Lgs. n. 472 del 1997.

I codici tributo per il Modello F24 ELIDE

Il versamento delle predette somme va eseguito esclusivamente mediante il modello F24, senza possibilità di compensazione. Era lasciata ad una risoluzione dell’Amministrazione finanziaria l’istituzione dei codici tributo da utilizzare a tale scopo. Documento questo che è arrivato il 26 giugno scorso, con cui le Entrate hanno fissato i seguenti codici:

  • 8077” denominato “Contributo a fondo perduto – Restituzione spontanea – CAPITALE – art. 25 decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”;
  • 8078” denominato “Contributo a fondo perduto – Restituzione spontanea – INTERESSI – art. 25 decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”;
  • 8079” denominato “Contributo a fondo perduto – Restituzione spontanea – SANZIONE – art. 25 decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”.

Per la restituzione occorre utilizzare il Modello F24 ELIDE, in cui i suddetti codici vanno inseriti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Nel modello, oltre ad indicare i dati del soggetto tenuto alla restituzione, andrà compilata anche la sezione “ERARIO ED ALTRO”, in cui riportare, tra l’altro, la lettera “R” nel campo “tipo” e l’anno in cui è stato percepito il contributo nel campo “anno di riferimento”.

Nessun valore andrà indicato, invece, nel campo “elementi identificativi”.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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