Quando bisogna fare la revisione auto e moto? E’ questa la domanda che si pongono molti proprietari di veicoli in questo periodo di emergenza sanitaria nazionale. Come per le patenti e i documenti di guida, anche per i mezzi che circolano su strada ci sono state delle proroghe alla revisione.
Revisione auto e moto
Il primo controllo deve essere effettuato a 4 anni di distanza dalla prima immatricolazione. I successivi, a distanza di 2 anni. Tali scadenze sono valide per auto, moto, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg.
La revisione è prevista, invece, ogni anno per i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a 9. Ma anche per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente. Lo stesso per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 Kg.
La revisione è quindi obbligatoria entro il mese successivo a quello di immatricolazione del mezzo. Basterà quindi dare un occhio alla carta di circolazione per vedere quando è stato immatricolato il veicolo per sapere la scadenza.
Proroga termini e data scadenza
Ma in periodo di covid, quando va fatta la revisione? L’Italia, recependo le disposizioni della Ue del 6 febbraio 2021 in tema di verifiche sull’idoneità alla circolazione di auto e moto, ha prorogato di 10 mesi la data di scadenza della revisione del veicolo.
In pratica, i veicoli che avrebbero dovuto essere sottoposti a revisione entro tra ottobre 2020 e giugno 2021 potranno essere sottoposti a verifica entro i 10 mesi successivi alla scadenza originale. Così, ad esempio, per un veicolo immatricolato nel mese di giugno, ci sarà tempo fino a maggio 2022.
Ricordiamo che la revisione va fatta entro il mese successivo a quello di immatricolazione del veicolo.
La proroga, inoltre, vale solo per alcune categorie di veicoli. Nel dettaglio si tratta di mezzi appartenenti alla categoria M (auto, autobus, autocaravan), alla categoria N (camion o autoarticolati), alla categoria O3-O4 (rimorchi di massa superiore a 3,5 tonnellate).
Nessuna proroga è invece concessa per tutti gli altri veicoli la cui revisione è scaduta dopo il 30 giugno 2021.