Le riaperture delle spiagge in Italia avverranno gradualmente, in base alla regione. Di fatto le spiagge non sono mai state chiuse e il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia aveva dato il via libera alla stagione estiva balneare a fine aprile. Ogni regione deciderà quando aprire gli stabilimenti ricordando che saranno valide le regole dello scorso anno.
Riapertura spiagge in Italia, il calendario
La riapertura delle spiagge in Emilia Romagna avverrà in toto entro il 15 maggio. Già dai primi di maggio sono in funzione almeno il 40% dei lidi ma solo a metà mese ci sarà il completamento.
Anche in Veneto la riapertura delle spiagge è prevista tra il 15 e il 22 maggio nonostante già dall’ultimo weekend alcuni stabilimenti hanno già aperto i battenti.
Stessa data per la Liguria, che completerà l’avvio dei lidi dal 15 maggio anche se già dal 1 maggio parte delle spiagge erano funzionanti. Nelle Marche, i lidi hanno ripreso le attività dal 26 aprile ma solo in merito all’elioterapia mentre il completamento delle riaperture avverrà durante il primo weekend di giugno.
In Toscana non c’è un vero e proprio calendario. Alcuni stabilimenti hanno già aperto, altri lo faranno dal 15 maggio e altri ancora dalla fine del mese. In Abruzzo le aperture sono previste dal 1 giugno.
In Lazio e Campania invece, la maggior parte degli stabilimenti hanno riaperto e dal 15 maggio apriranno i battenti quelli rimasti, in base alle decisioni dei Comuni. Regole da rispettare e via libera agli stabilimenti balneari da metà maggio anche in Puglia. In Sicilia, la stagione parte dal 16 maggio mentre dall’11 giugno quella degli abbonamenti. Anche la Sardegna, anche a causa della prolungata zona rossa e arancione, sta ritardando la partenza ma da metà maggio o dal 22 maggio dovrebbero aprire tutti gli stabilimenti.
Green Pass: da metà maggio la svolta per il turismo in Italia
Ricordiamo, che dal 15 maggio arriverà il Pass Verde italiano che consentirà ai turisti stranieri di venire in vacanza in Italia senza fare la quarantena ma presentando appunto un pass che possa confermare o la guarigione dal covid-19 o l’avvenuta vaccinazione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Allo stesso modo per spostarsi in Italia tra regioni arancioni e rosse servirà presentare la Certificazione Verde. Manca davvero poco all’avvio della stagione turistica estiva, che sarà un vero e proprio campo di prova considerando che i vaccini entreranno nel vivo a giugno e la campagna vaccinale potrà salvare la stagione balneare nel nostro paese.
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