Spagna 1-Italia 0. Gli spagnoli sono diventati più ricchi degli italiani e questa non è proprio una bella notizia. Il gap tra i due paesi, così simili per certi versi, è ridotto e gli anni ‘90, quando il peso economico del nostro paese era pari al doppio rispetto alla Spagna, oggi è drasticamente sceso. Ad esibire questi dati il report del Fondo monetario internazionale, World economic Outlook, che ha comparato il Pil aggiustato al cosiddetto purchasing power parity.
La Spagna è più ricca dell’ Italia
L’indagine ha evidenziato come la Spagna, soprattutto nei prossimi 5 anni, potrebbe addirittura diventare il 7% più ricca rispetto al nostro paese per quanto riguarda il Pil procapite, questo almeno secondo le previsioni del Financial Times.
Di chi è la colpa?
La colpa della caduta sembra da attribuire all’economia italiana che non è in grado di crescere rispetto agli standard europei o almeno la crescita è stata molto lenta e irrisoria rispetto ad altri paesi. Non è tanto l’economia spagnola ad aver fornito ottime performance quanto i lenti ritmi italiani ad aver favorito gli iberici. Nonostante la crisi che ha investito sia Italia che Spagna, quest’ultimi sono riusciti a portarsi avanti allargandosi del 35% grazie all’apertura ai capitali internazionali e gli investimenti sulle infrastrutture, l’innovazione e gli investimenti stranieri hanno insomma pesato molto. Dal 2000 ad oggi, la Spagna ha dimostrato di aver lavorato sicuramente meglio dell’Italia, dove a regnare è ancora la scarsa produttività, una burocrazia che pesa come un macigno, il mondo del lavoro fermo e l’invecchiamento demografico, mentre in Spagna la popolazione è molto più giovane.
Anche i paesi dell’ex blocco sovietico ci supereranno
Secondo i dati dell’Fmi entro il 2023 anche alcuni paesi dell’ex blocco sovietico, come la Slovacchia e la Repubblica Ceca, supereranno l’Italia. Secondo Carlo Alberto Carnevale Maffé, professore presso l’Università Bocconi di Milano, “E’ dal 16esimo secolo che l’Italia e la Spagna continuano a sorpassarsi a vicenda, ma la Spagna ha seguito una traiettoria di crescita più robusta e convincente dell’Italia almeno dal 2011″. Addirittura, secondo Lieven Noppe, economista senior presso KBC, intervistato dal Financial Times, il declino italiano non è più un pericolo lontano e “l’Italia continuerà a costituire una minaccia latente per l’area euro”.
L’unica salvezza per l’Italia potrebbe essere agire con una una tassazione maggiore sugli immobili e sulla ricchezza anche se pare che il Pil del 2018 dovrebbe essere rivisto al rialzo dal +1,5% al +1,6% nel Def, questo secondo alcuni rumors che parlano anche di crescita rallentata a causa dell’aumento dell’Iva e delle accise.
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