Il rapporto Oxfam 2025 evidenzia una crescente disparità economica a livello mondiale. Nel corso del 2024, la ricchezza mondiale dei miliardari ha raggiunto un livello record, aumentando di 2.000 miliardi di dollari e arrivando a un totale di 15.000 miliardi. Questa crescita, concentrata in un gruppo di appena 2.769 individui, equivale al 69% della ricchezza globale. Parallelamente, oltre 3,5 miliardi di persone continuano a vivere con meno di 6,85 dollari al giorno, sottolineando un divario sempre più marcato.
Secondo il report, il ritmo di arricchimento dei miliardari è stato tre volte superiore rispetto all’anno precedente, con un incremento medio di 5,7 miliardi di dollari al giorno.
La ricchezza mondiale ereditaria e il suo impatto sociale
Un terzo della ricchezza complessiva dei miliardari proviene da eredità, spesso esenti da tassazione. Questo fenomeno alimenta le disuguaglianze, consolidando il potere economico all’interno di poche famiglie e limitando la mobilità sociale. Per contrastare questa tendenza, Oxfam propone l’introduzione di tasse più incisive sulle eredità di grande valore e sulle transazioni finanziarie.
Anche i cosiddetti miliardari “self-made” non sono esenti da critiche. Circa il 25% del loro patrimonio è attribuito a monopoli e pratiche clientelari, sollevando interrogativi sulla giustizia del sistema economico attuale. La concentrazione di potere nelle mani di pochi non solo alimenta le disuguaglianze, ma può anche compromettere la stabilità politica e sociale.
La situazione in Italia
In Italia, il numero di miliardari è aumentato del 10,4% nel 2024, passando da 67 a 74. Questo dato colloca il Paese al quarto posto in Europa per numero di miliardari, superando la Francia. Tale crescita è stata favorita da mercati finanziari solidi e da una ripresa economica più rapida del previsto.
Nonostante questo, le disparità restano profonde. Mentre una piccola parte della popolazione vede aumentare il proprio patrimonio, molte famiglie italiane continuano a lottare contro il caro vita e la stagnazione dei salari.
Soluzioni per un futuro più equo
La ricchezza mondiale va regolamentata, ma in che modo si può intervenire per ridurre la forbice? Naturalmente, è la politica che deve fare scelte importanti in questo senso, ma anche il rapporto Oxfam suggerisce una serie di riforme per affrontare queste disuguaglianze. Tra le proposte principali vi sono:
- Una tassazione progressiva più incisiva sui redditi più alti e sulle eredità.
- La regolamentazione dei monopoli per limitare la concentrazione di potere economico.
- Investimenti in servizi pubblici come istruzione e sanità, per garantire pari opportunità a tutti.
- Queste misure non solo ridurrebbero il divario economico, ma favorirebbero anche una crescita più sostenibile e inclusiva.
La crescente concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi rappresenta una sfida cruciale per il futuro globale. Senza interventi mirati, il divario tra ricchi e poveri continuerà ad ampliarsi, con conseguenze significative per la stabilità sociale ed economica. Il rapporto Oxfam non solo fotografa questa realtà, ma invita governi e cittadini a riflettere e agire per costruire un mondo più equo.
I punti più importanti…
- Nel 2024, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2.000 miliardi di dollari, evidenziando un divario economico crescente rispetto alla popolazione mondiale.
- Un terzo della ricchezza dei miliardari deriva da eredità, spesso non tassate, mentre il 25% è legato a monopoli e clientelismo.
- Oxfam propone riforme fiscali e regolamentazioni per ridurre le disuguaglianze e promuovere una distribuzione più equa della ricchezza.