La prova selettiva del concorso Navigator si avvicina. Ma intanto molti degli esclusi dalla selezione valutano di intraprendere la via del ricorso. L’ “attacco” si muove su due fronti: da un lato gli esclusi dal bando, dall’altro i precari Anpal che vantano diritto di precedenza rispetto ai vincitori del concorso Navigator 2019.
Esclusi concorso Navigator: i motivi del ricorso
Uno dei punti cruciali riguarda il requisito del miglior voto di laurea, soprattutto considerando il fatto che siamo di fronte a titoli di studio eterogenei tra di loro.
Il riferimento quindi è all’articolo 6 del bando che dispone espressamente che “sono ammessi alla selezione i candidati in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dall’art. 3 del presente Avviso, secondo un rapporto di 1 a 20 tra posizioni ricercate e candidature pervenute su base provinciale, in ragione del miglior voto di laurea”. Si tratta di una clausola illegittima?
L’obiettivo del ricorso messo in atto e pubblicizzato da alcuni studi legali sarebbe quindi, quello di ammettere alcuni esclusi al concorso. Per chi però parteciperà alla prova del 18-20 giugno a Roma, questo è solo un ulteriore ostacolo che rischia di compromettere e ritardare ulteriormente l’iter del concorso Navigator, già complicato sul fronte burocratico e delle tempistiche di selezione.
Precari Anpal contro l’assunzione dei Navigator
Sull’altro fronte ci sono i precari Anpal, che chiedono priorità della stabilizzazione per la loro posizione prima di aprire a nuove assunzioni.