L’Assegno Ordinario di Invalidità rappresenta un importante supporto economico offerto dall’INPS a chi si trova in una situazione di ridotta capacità lavorativa a causa di problemi di salute.
Questo beneficio è destinato ai lavoratori che, nonostante la loro invalidità, hanno maturato un contributo adeguato nel corso della loro carriera lavorativa. In questo articolo esploreremo i requisiti richiesti, i passaggi da seguire per richiedere l’assegno ei benefici che ne derivano.
Chi può accedere all’assegno ordinario di invalidità
Per poter richiedere l’assegno ordinario di invalidità, è necessario soddisfare due tipologie di requisiti principali: amministrativi e sanitari .
Requisiti amministrativi
Il primo criterio è legato alla contribuzione lavorativa. È indispensabile avere accumulato almeno 260 contributi settimanali, equivalenti a cinque anni di lavoro. Di questi, almeno 156 contributi settimanali (circa tre anni) devono essere stati versati nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda. Un aspetto vantaggioso è la possibilità di considerare anche i contributi versati all’estero, purché nei Paesi con cui l’Italia abbia stipulato specifiche convenzioni. Questo meccanismo permette di includere anche periodi lavorativi svolti al di fuori del territorio italiano.
Requisiti sanitari
Oltre alla contribuzione, è necessario che la persona richiedente abbia subito una riduzione della capacità lavorativa pari a meno di un terzo rispetto alla normalità. Tale deve essere accertata da una Commissione Medico-Legale dell’INPS, che valuterà il caso specifico attraverso documentazione sanitaria e una condizione medica.
La domanda
La procedura per richiedere l’assegno ordinario di invalidità prevede alcuni passaggi fondamentali, che devono essere seguiti con attenzione per garantire l’esito positivo della richiesta.
Il medico certificato SS3
Il primo passo consiste nel rivolgersi al proprio medico di base per ottenere il certificato medico telematico Mod. SS3 . Questo documento è essenziale per iniziare la pratica e viene trasmesso direttamente all’INPS dal medico curante. È importante sottolineare che la sola trasmissione del certificato non equivale alla presentazione della domanda: è necessario completare ulteriori passaggi.
Presentazione della domanda e decorrenza
Una volta ottenuto il certificato SS3, il richiedente deve presentare la domanda ufficiale all’INPS. Questa può essere inoltrata autonomamente attraverso i canali telematici dell’Istituto o, in alternativa, avvalendosi del supporto di un Patronato. Nella domanda devono essere inclusi:
- Una copia del certificato medico SS3.
- L’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente e, se presente, quella del coniuge.
Per chi sceglie di affidarsi a un Patronato, sarà possibile beneficiare di assistenza gratuita e professionale per compilare correttamente la richiesta e allegare tutta la documentazione necessaria.
Un aspetto cruciale riguarda il momento in cui l’assegno diventa effettivo. Se tutti i requisiti, sia sanitari che amministrativi, risultano soddisfatti, l’assegno decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Ad esempio, una domanda presentata nel mese di gennaio 2025, se accolta, comporterà il pagamento dell’assegno a partire dal 1° febbraio dello stesso anno.
L’importanza dell’assegno ordinario di invalidità
Questo strumento rappresenta una risorsa fondamentale per molte persone che, a causa di problemi di salute, vedono ridurre in modo significativo la propria capacità di lavoro. Grazie all’assegno, è possibile ricevere un sostegno economico che aiuta a fronteggiare le difficoltà quotidiane, garantendo un minimo di sicurezza finanziaria.
L’assegno è erogato per un periodo determinato e, in genere, è soggetto a revisione periodica da parte dell’INPS. Questo significa che i beneficiari potrebbero essere convocati per nuove visite mediche al fine di verificare se la condizione sanitaria persiste.
Riassumendo
- Requisiti amministrativi assegno ordinario invalidità: 260 contributi settimanali totali, 156 nei 5 anni precedenti.
- Requisiti sanitari: riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo.
- Certificato medico SS3: va richiesto al medico e trasmesso telematicamente all’INPS.
- Domanda INPS: include certificato SS3, dichiarazione dei redditi personali e del coniuge.
- Decorrenza assegno: parte dal primo giorno del mese successivo alla domanda accettata.