Ridurre gli sprechi alimentari: ecco come fare e quali sono gli alimenti che più si sprecano

Ecco come ridurre gli sprechi alimentari e quali sono gli alimenti che si buttano di più.
5 anni fa
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Ridurre gli sprechi alimentari è un’azione che dovrebbero fare tutti per preservare l’ambiente. Gli effetti prodotti da essi, infatti, sono davvero negativi. I settori nei quali si producono più sprechi sono sopratutto quello dell’agricoltura, dell’industria ma anche del consumo e della distribuzione. Ecco allora alcuni utili suggerimenti per ridurre tali sprechi.

Gli alimenti che più si sprecano

Tra gli alimenti che le famiglie sprecano di più c’è il pane: quando diviene secco, però, potrebbe essere riutilizzato per fare ad esempio le polpette.

Ci sono poi i prodotti freschi (che potrebbero essere acquistati in misura ridotta senza lasciarsi prendere dalle offerte proposte) nonché la verdura e la frutta. Quest’ultima, seppur non freschissima, potrebbe essere utilizzata magari per un buon frullato.

Le regioni che sprecano di più secondo quanto comunica l’associazione a tutela dei consumatori Adiconsum sono l’Abruzzo, la Liguria, il Lazio, la Lombardia, la Campania e la Toscana mentre lo spreco alimentare produce circa 14,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno. Per assorbire tale mole di Co2 ci vorrebbero 800 mila ettari di bosco che non ci sono sia causa dei tanti incendi che per la deforestazione ed il dissesto idrogeologico.

Consigli per ridurre gli sprechi alimentari

Adiconsum dà delle dritte su come ridurre gli sprechi alimentari. La prima cosa da fare sarà quella di acquistare soltanto quello che serve veramente senza lasciarsi abbindolare dalle super offerte civetta dei supermercati. Sarebbe meglio stilare una lista prima di recarsi al supermercato. E ancora, un altro suggerimento, sarà quello di congelare i cibi in eccesso o quelli che non si consumeranno in breve tempo (almeno quelli che potranno essere congelati).

Quando si cucina, poi, si dovrà prestare attenzione alle quantità. Se si butterà più pasta, ad esempio, il di più potrà essere usato per fare una frittata mentre con il riso in eccesso un buona palla di riso.

Qualora dovessero avanzare cibi, poi, si potranno anche donare ai propri vicini.

Un altro suggerimento sarà quello di dedicarsi alla creazione di cibi alternativi con gli avanzi. Le bucce di arancia ad esempio messe sui termosifoni profumeranno tutta la casa e ciò mentre si disidratano e si asciugano. Quando si disidrateranno del tutto, invece, si potranno aggiungere ai pot-pourri.

Per evitare sprechi alimentari, poi, un altro suggerimento sarà quello di portare dal ristorante eventuali avanzi. Si potranno, infatti, consumare i giorni successivi. E ancora si dovrà cercare di utilizzare il frigorifero in modo intelligente mettendo magari avanti il cibo con scadenza ravvicinata. Stesso discorso varrà per gli alimenti in credenza.

Seguendo questi piccoli consigli si aiuterà l’ambiente e allo stesso tempo anche il portafoglio.

Leggete anche: I numeri della plastica, le isole e i tempi di degradazione di alcuni oggetti come le bottiglie

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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