Nella prossima Legge di bilancio, salvo novità dell’ultimo momento, non troverà spazio il rifinanziamento di quota 100. Le forze politiche stanno ragionando su qualche misura ad hoc che permetta ai contribuenti di andare in pensione con anticipo rispetto ai requisiti ordinari di un’età anagrafica di 67 anni e di un’anzianità contributiva di 20 anni. Si parla di riforma delle pensioni e di quota 102 o quota 104.
I requisiti per andare in pensione oggi
Ad oggi, per andare in pensione bisogna rispettare sia requisiti anagrafici sia contributivi.
Nello specifico, la pensione di vecchiaia si raggiunge con: un’età anagrafica di 67 anni; un’anzianità contributiva 20 anni. L’ Adeguamento dei requisiti anagrafici di accesso al pensionamento è collegato all’incremento della speranza di vita. Da qui, anno per anno, entro il 31 dicembre, l’Istat pubblica il dato relativo alla variazione biennale precedente della speranza di vita all’eta’ corrispondente a sessantacinque anni.
Ad ogni modo: gli adeguamenti biennali non possono in ogni caso superare i tre mesi, salvo recupero in sede di adeguamento o di adeguamenti successivi nel caso di incremento della speranza di vita superiore a tre mesi.
Al 31 dicembre i requisiti per quota 100
Nella prossima Legge di bilancio, salvo novità dell’ultimo momento, non troverà spazio il rifinanziamento di quota 100. Con quota 100, il diritto a conseguire la pensione matura in presenza di un requisito anagrafico pari a 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni.
Il diritto a quota 100, conseguito entro e non oltre il 31 dicembre 2021, puo’ essere esercitato anche successivamente alla predetta data. Dunque, con quota 100 in pensione si può andare anche dopo Infatti la norma di riferimento, l’art. 14 del D.L. 4/2019, prevede espressamente la possibilità di cristallizzazione dei requisiti.
La riforma 2022: quando sapremo come andare in pensione
Dal 1° gennaio 2022, sparita quota 100, si ritorna al vecchio sistema pensionistico. Dunque, per andare in pensione le opzioni saranno pensione anticipata (Riforma Monti- Fornero), pensione di vecchiaia, pensione anticipata contributiva ecc.
Nell’ambito della riforma delle pensioni, le forze politiche stanno ragionando su qualche misura ad hoc che permetta ai contribuenti di andare in pensione con anticipo rispetto agli ordinari requisiti di un’età anagrafica di 67 anni e di un’anzianità contributiva 20 anni. Si parla di quota 102 o quota 104. Con quota 102, si potrebbe andare in pensione con un requisito anagrafico pari a 64 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni Si ragiona anche sull’estensione di opzione donna o dell’APE sociale.
Ad oggi, non c’è ancora nulla di certo. Vedremo come si evolverà la situazione.