La riforma al codice della strada è in dirittura di arrivo. Fra le varie strette e novità che entreranno in vigore con l’approvazione della nuova legge al vaglio del Parlamento, ci sono anche importanti cambiamenti per i neopatentati. La Commissione Trasporti della Camera esaminando i 770 emendamenti presentati dai deputati al progetto di legge, ha previsto un allungamento del periodo di guida di auto a potenza ridotta per chi consegue per la prima volta la patente.
Ma il progetto di riforma del codice della strada prevede anche la sospensione della patente per chi usa il telefonino alla guida.
Riforma codice della strada: per i neopatentati cambia la potenza delle auto
Per i neopatentati la durata del periodo di guida di auto a bassa potenza sale da 1 a 3 anni, ma con qualche Kw in più. Più precisamente i neopatentati potranno guidare auto più potenti nei primi 3 anni dal rilascio della patente. Più precisamente l’emendamento alla riforma del codice della strada vieta la guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW. Al momento è previsto, invece, il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e 70kw/h per le autovetture.
La misura, fortemente voluta dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, da un lato aumenta il periodo di rodaggio per i neopatentati, se così si può definire, ma consente loro di guidare vetture un po’ più potenti. Anche per effetto dell’aumento dei Kw dei nuovi veicoli elettrici o di massa superiore, come i Suv e i mini Suv.
Per le industrie automobilistiche significa mettere a disposizione più autovetture da commercializzare per chi consegue per la prima volta la patente e un listino sicuramente più pesante. I prezzi delle auto elettriche o comunque di potenza superiore costano di più di quelle meno potenti.
Stretta all’uso di droghe e del telefonino alla guida
Altra novità con la riforma del codice della strada riguarda il giro di vite su chi usa sostanze stupefacenti durante la guida. L’emendamento approvato parifica utilizzo di droghe e guida in stato di ebrezza. In pratica sarà sufficiente un controllo, senza necessità di accertare lo stato di alterazione psico-fisica.
E’ previsto l’aumento di un terzo delle sanzioni e il ritiro della patente per chi viene beccato alla guida sotto l’effetto di droghe o alcol. Sarà introdotto anche l’obbligo dell’alcolock per i recidivi. Per quanto riguarda le sanzioni, chi viene trovato alla guida sotto effetto di stupefacenti subirà la sospensione fino a 3 anni. E la revoca nei casi più gravi. Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica.
Con la riforma del codice della strada la sanzione per guida con il telefonino andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. La patente sarà sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti. Se, invece, i punti sono meno di 10 la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Cambiano anche le regole per i veicoli in autostrada e, su proposta dei sindaci, aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno.
Riassumendo…
- Entro marzo sarà approvata la riforma del codice della strada.
- Per i neopatentati si allenta la stretta sulla guida di auto potenti per i primi tre anni.
- Patente sospesa fino a 15 giorni con cellulare alla guida.
- Multe più salate e ritiro della patenta per chi guida in stato di ebrezza.