Riforma bilancio 2016: Nuovo schema Stato Patrimoniale
Lo Stato patrimoniale deve essere redatto in conformità al seguente schema ATTIVITA’ A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI (con separata indicazione di quelli concessi in locazione finanziaria) I – Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di sviluppo 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) avviamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre TOTALE I II – Immobilizzazioni materiali: 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinario 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti TOTALE II III – Immobilizzazioni finanziarie (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili entro l’esercizio successivo): 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) altre imprese 2) crediti: a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate c) verso imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) verso altri 3) altri titoli 4) strumenti finanziari derivati attivi.
TOTALE III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I – Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti
TOTALE I II – Crediti (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo)
: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso imprese controllanti 5) verso imprese sottoposte al controllo di controllanti 5-bis) crediti tributari 5-ter) imposte anticipate 5-quater) verso altri
TOTALE II III – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo di controllanti 4) altre partecipazioni 5) strumenti finanziari derivati attivi 6) altri titoli
TOTALE III IV – Disponibilità liquide: 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) denaro e valori in cassa
TOTALE IV TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVITA’ E NETTO A) PATRIMONIO NETTO I – Capitale II – Riserve da sovrapprezzo azioni III – Riserve di rivalutazione IV – Riserve legali V – Riserve statutarie VI – Altre riserve distintamente indicate VII – Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII – Utili (perdite) portati a nuovo IX – Utile (perdita) dell’esercizio X – Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1) per trattamento di quiescenza, ecc.
2) per imposte anche differite 3) strumenti finanziari derivati passivi 4) altri
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo)
: 1) obbligazioni 2) obbligazioni convertibili 3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche 5) debiti verso altri finanziatori 6) acconti 7) debiti verso fornitori 8) debiti rappresentati da titoli di credito 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 11) debiti verso controllanti 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo di controllanti 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14) altri debiti
TOTALE DEBITI (D) E) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) Leggi anche:
Riforma bilanci 2016: novità su società e bilancio d’esercizio