Riforma bilancio 2016: ecco come cambia il conto economico

Il D.Lgs. n. 139/2015 riforma bilanci, ha modificato il contenuto del conto economico apportandovi significative modifiche: ecco quali e il nuovo schema di conto economico
9 anni fa
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Conto economico 2016 – Riforma bilancio Il conto economico, in materia riforma del bilancio,  secondo il D.Lgs. n. 139/2015 ha modificato il suo contenuto apportando significative modifiche. Il nuovo schema di conto economico ha recepito le modifiche comunitarie in materia di bilanci seguendo l’impostazione internazionale, il conto economico non deve presentare voci di ricavo o di costo come componenti straordinarie di reddito. A partire dall’esercizio 2016 ricavi e costi saranno rilevati distinguendo solamente tra ciò che è finanziario e ciò che non lo è.

Scompare la definizione del concetto di straordinarietà e la sua distinzione con quello di ordinarietà dei componenti di reddito, questo cambiamento avrà impatti anche sulla determinazione della base imponibile IRAP e, pertanto, renderà necessario un coordinamento delle modifiche allo schema conto economico con la normativa tributaria.

 Riforma bilancio 2016: ecco cosa cambia nel conto economico

L’impostazione internazionale in riforma di bilancio, in riferimento al conto economico, secondo cui  un’impresa non deve presentare voci di ricavo o di costo come componenti straordinarie di reddito, a partire dall’esercizio 2016 ricavi e costi potranno essere rilevati solamente nelle macroclassi A), B), C) e D), distinguendo tra ciò che è finanziario e ciò che non lo è. La novità comporterà la riformulazione dei principi contabili nazionali che hanno disciplinato la classificazione del conto economico (OIC 12). Nello specifico si ritiene che le poste straordinarie iscritte fino al 31 dicembre 2015 nella macroclasse E), dal 2016 interesseranno le poste A5) “Altri ricavi e proventi”, B14) “Oneri diversi di gestione” e la macroclasse C) se di natura finanziaria. Una volta rilevate nello schema di conto economico, nella nota integrativa occorrerà poi specificarne l’origine. L’eliminazione della macroclasse E) non elimina tuttavia le informazioni fornite dal bilancio poiché il D. Lgs. n. 139/2015 prevede di inserire nella nota integrativa l’importo e la natura dei singoli elementi dei ricavi e dei costi di entità e incidenza eccezionali, accludendo un nuovo punto, il 13), all’art.

2427 c.c. Tale aspetto è importante poiché impone giuridicamente di descrivere analiticamente i componenti positivi e negativi di reddito che, per importo, incidono significativamente sull’economicità delle imprese. Un’altra importante novità della riforma bilanci, in riferimento al conto economico, riguarda l’inserimento dell’impatto della valutazione dei contratti derivati. In particolare, nella macroclasse D) “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” viene inserita la variazione positiva (rivalutazione) e negativa (svalutazione) del prezzo dei derivati speculativi sottoscritti. [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Riforma bilanci: come cambia il conto economico[/tweet_box]

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