Si va verso una riforma delle pensioni 2022 col brivido. In quanto è iniziata la battaglia per le quote. Così come riportato in questo articolo. Ma poi, da qui a 2-3 anni, tornerà in auge pure la riforma Fornero come uno tsunami. In quanto la strada per il pensionamento anticipato sarà in tutto e per tutto sbarrata. A chi non avrà compiuto come minimo il 66esimo anno di età.
Nel dettaglio, la riforma delle pensioni 2022 è col brivido in quanto dal prossimo anno per il pensionamento anticipato arriverà lo scalino.
Riforma delle pensioni 2022 col brivido, poi tornerà pure la Fornero come uno tsunami
In particolare, per il post Quota 100 la riforma delle pensioni 2022 partirà dalla Quota 102. Che permetterà il pensionamento anticipato con 38 anni di contributi. E con il requisito anagrafico che si alzerà di due anni. Da 62 a 64 anni di età generando quindi, come detto, il primo scalino.
Ma poi si passerà dalla riforma delle pensioni 2022 al sostanziale ritorno della Fornero. In quando dal 2023, nelle intenzioni del Governo italiano, si passerà alla Quota 104. Con 38 anni di contributi che basteranno anche nel 2023 per ritirarsi dal lavoro. Ma con il requisito anagrafico che balzerà a 66 anni. Proprio sul filo della riforma Fornero che, prima della Quota 100, aveva introdotto il requisito anagrafico choc dei 67 anni di età.
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Con il doppio scalino della riforma delle pensioni dal 2022, quindi, nel giro di un paio d’anni l’età pensionabile per l’anticipata sarà innalzata di ben 4 anni. Lasciando con il cerino in mano migliaia di lavoratori.
E magari hanno un’anzianità contributiva molto alta. La situazione, in ogni caso, è in divenire dato che la transizione, per il post Quota 100, potrebbe essere addolcita. Magari introducendo quote intermedie come la Quota 103. Ecco perché la riforma delle pensioni 2022 è davvero col brivido. E perché poi tornerà pure la Fornero come uno tsunami.