Si avvicina sempre più il 25 settembre 2022. In quella data gli italiani saranno chiamati alle urne per la scelta del nuovo parlamento. Si andrà a formare un nuovo governo ed una nuova squadra di ministri. Il rinnovato esecutivo avrà diverse grane tra le mani da dover affrontare e risolvere. Dalla riforma pensioni alla riforma fiscale.
Proprio con riferimento a quest’ultima iniziano già ad arrivare delle proposte sui cui si chiede di dover lavorare con urgenza nel momento in cui il nuovo governo prenderà forma.
Riforma fiscale, continuare con la revisione dell’IRPEF
Tra le proposte in tema di riforma fiscale, si chiede di continuare nella revisione dell’IRPEF (processo già iniziato con la legge di bilancio 2022). Quindi, proseguire con:
- riduzione delle aliquote e degli scaglioni di reddito
- semplicità degli adempimenti fiscali
- equità (si chiede di introdurre una no tax area senza disparità di trattamento tra le diverse tipologie di reddito da lavoro o da pensione)
- conferma del principio di progressività anche attraverso un uso accorto delle detrazioni e delle deduzioni d’imposta.
Non bisogna eliminare assolutamente il regime forfettario e bisogna prevedere un regime transitorio di uscita da questo regime laddove non ci siano più i requisiti per poterne godere.
Per le imprese e le società
Per il mondo imprenditoriale si chiede di inserire nella riforma fiscale anche una revisione dell’IRES (imposta sul reddito delle società) attraverso una maggiore semplificazione di questo tributo.
Si propone anche di far diventare deducibili dal reddito d’impresa una serie di costi che oggi, invece, sono indeducibili (e che, quindi, comportano una maggiore pressione fiscale).
A ciò si aggiunge la richiesta di abolire l’IRAP anche per il mondo societario. A questo proposito ricordiamo che la legge di bilancio 2022 ha già abolito il tributo per le persone fisiche e le ditte individuali.
Le altre proposte per la riforma fiscale
Ulteriori suggerimenti sono:
- non aumento dell’IVA
- prevedere piani di rateizzazione lunghi per le cartelle di pagamento
- approvazione definitiva della riforma della giustizia e del contenzioso tributario.
Tutte queste proposte sulla riforma fiscale sono quelle avanzate da Confcommercio in un documento ufficiale pubblicato sul proprio sito istituzionale.