Riforma Italicum, Bersani chiede a Renzi il voto a perdere

Ballottaggio nei collegi e non nazionale nell'Italicum: la proposta "insidiosa" di Pierluigi Bersani per fare perdere il premier Renzi?
8 anni fa
2 minuti di lettura

Bersani chiede a Renzi di modificare l’Italicum La minoranza dem prova a incidere sul dibattito intorno alle riforme istituzionali, in attesa del referendum costituzionale di ottobre. E lo fa con una richiesta di modifica dell’Italicum, la legge elettorale approvata in via definitiva dal Parlamento e che scatterebbe dal luglio di quest’anno, legata proprio al riassetto delle Camere. L’ex segretario del PD, Pierluigi Bersani, chiede al premier Matteo Renzi di riformulare la legge, introducendo al posto del ballottaggio nazionale per l’assegnazione del premio di maggioranza il doppio turno nei singoli collegi.

Una proposta non nuova per la sinistra, ma che era legata al sistema uninominale. In questo caso, invece, il ballottaggio nei collegi avverrebbe all’interno di un sistema proporzionale, al quale accederebbero evidentemente i primi due partiti che hanno preso più voti (nel collegio) al primo turno, i quali correrebbero per spartirsi il premio di maggioranza assegnato su base locale.

Riforma Italicum proposta da Bersani

Un’ipotesi, che potrebbe persino non dispiacere a Palazzo Chigi, dato che da mesi i sondaggi segnalano che proprio con l’attuale legge elettorale, il PD potrebbe essere battuto al secondo turno dal Movimento 5 Stelle. Un sistema di ballottaggi tarati sui collegi potrebbe rimescolare le carte, anche se l’esito potrebbe essere meno scontato di quanto appaia. A quel punto, la corsa sarebbe non più a due, bensì a tre, perché in gioco vi sarebbe certamente anche il centro-destra, specie nelle aree in cui la coalizione appare più forte, come nel Nord. Difficile, però, che Renzi dia ascolto alle richieste del suo oppositore interno, il quale gli consiglia di affrontare con meno “leggerezza” il tema delle riforme e giudica un errore la minaccia di dimissioni per il caso di vittoria dei “no” al referendum.

Tenuto conto che Bersani e soci desiderano sopra ogni altra cosa che il premier venga sostituito il prima possibile da qualsivoglia altra figura, la proposta di riforma dell’Italicum nasconderà qualche insidia?  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Concorso carabinieri anche per civili con licenzia media: ecco il bando

Articolo seguente

Ferie matrimoniali, TFR, congedi e permessi: come cambia la normativa del lavoro con la riforma delle unioni civili