Riforma pensioni bloccata? Quando sapremo come andare in pensione nel 2022

Superato il crono-programma legato alla Legge di bilancio 2022, Governo e sindacati discuteranno la c.d. riforma della pensioni
3 anni fa
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E’ saltato il confronto tra sindacati e Governo sulla riforma delle pensioni. La mole di lavoro che in questo periodo si trovano ad affrontare a Palazzo Chigi è troppa per permettere al Governo di avere un confronto lucido con i sindacati.

A questo, si aggiunge ora, anche lo sciopero generale per giorno 16 dicembre. Sciopero proclamato da Cgil e Uil. In protesta rispetto all’attuale DDL di bilancio 2022 che non soddisfa per niente i sindacati soprattutto sul piano delle politiche del lavoro.

Riforma pensioni in stand by

Superato il crono-programma legato alla Legge di bilancio 2022, Governo e sindacati si siederanno attorno ad un tavolo per discutere la c.d. riforma della pensioni. Le misure temporanee quali ad esempio quota 100 e quota 102 per il prossimo anno, non soddisfanno nessuna delle parti. Ma anche e soprattuto i contribuenti che ogni anno cercano di capire come e se poter andare in pensione senza dover rispettare i paletti della Legge Fornero.  L’obiettivo è quello si di una riforma a lungo termine, ma anche quello di permettere, a chi intende farlo, un’uscita soft dal mondo del lavoro.

Ad oggi, l’unica cosa quasi certa è l’introduzione di quota 102. Con quota 102,  il Governo ha inteso evitare il passaggio shock da quota 100 alla vecchia legge Fornero.

Da Quota 100 a Quota 102: la novità quasi certa per il prossimo anno

Al di là della riforma delle pensioni, con quota 100, il diritto a conseguire la pensione matura in presenza di un requisito anagrafico pari a 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni. Il diritto a quota 100, conseguito entro e non oltre il 31 dicembre 2021, puo’ essere esercitato anche successivamente alla predetta data del 31 dicembre. Difatti, si può andare in pensione anche dopo. Dal 1° gennaio 2022, sparita quota 100, si ritorna al vecchio sistema pensionistico. Dunque, per andare in pensione le opzioni saranno pensione anticipata (Riforma Monti- Fornero), pensione di vecchiaia, pensione anticipata contributiva ecc.

 Tuttavia, grazie a  quota 102, si potrà andare in pensione con un requisito anagrafico pari a 64 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni Si ragiona anche sull’estensione di opzione donna o dell’APE sociale. Nel 2022, secondo i dati riportati nella relazione  tecnica del DDL di bilancio 2022, saranno circa 16.800 persone a poter andare in pensione con quota 102. Difatti i dati della pensione anticipata non sono così eclatanti.

I costi della misura, in riferimento ad un solo anno, dovrebbero aggirarsi attorno ai 176 milioni.

Il tutto, in attesa che sindacati e Governo discutano la riforma delle pensioni.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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