Rigo E41, E42, E43, E44 -730 QUADRO E: spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio

    Sezione III A: spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali sono previste detrazioni del 41% o del 36%. Vi rientrano spese per: Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Ristrutturazione Restauro e risanamento conservativo Insonorizzazione o cablatura   Requisiti degli immobili: Avere funzione  residenziale Essere censiti all’Ufficio del Catasto Essere in regola con il pagamento dell’Ici Essere situati in Italia   Beneficiari: Proprietario dell’immobile Nudo proprietario Detentore dell’immobile Titolare di un diritto reale di godimento Familiare o convivente del possessore o detentore Futuro acquirente risultante da contratto preliminare   Adempimenti a carico del beneficiario: Trasmettere al
13 anni fa
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Sezione III A: spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali sono previste detrazioni del 41% o del 36%. Vi rientrano spese per:

  • Manutenzione ordinaria

  • Manutenzione straordinaria

  • Ristrutturazione

  • Restauro e risanamento conservativo

  • Insonorizzazione o cablatura

     

Requisiti degli immobili:

  • Avere funzione  residenziale

  • Essere censiti all’Ufficio del Catasto

  • Essere in regola con il pagamento dell’Ici

  • Essere situati in Italia

     

Beneficiari:

  • Proprietario dell’immobile

  • Nudo proprietario

  • Detentore dell’immobile

  • Titolare di un diritto reale di godimento

  • Familiare o convivente del possessore o detentore

  • Futuro acquirente risultante da contratto preliminare

     

Adempimenti a carico del beneficiario:

  • Trasmettere al Centro servizio delle imposte dirette e indirette dell’Agenzia delle Entrate di Pescara del modulo contenente data inizio lavori. Per lavori superiori a € 51.645, 69 va allegata dichiarazione di esecuzione dei lavori sottoscritta da un ingegnere, architetto, geometra o altro soggetto abilitato. Per lavori iniziati dopo il 13 maggio 2011 in alternativa basta indicare nella dichiarazione dei redditi:

° Estremi delle abilitazioni amministrative se  necessarie o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

° Dati catastali dell’immobile

° Estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce il titolo

° Ricevute di pagamento ICI

° Tabelle millesimali

  • Trasmettere alla Asl PRIMA dell’inizio dei lavori comunicazione con i dettagli dei lavori da svolgere.

  • Pagamento delle spese NECESSARIAMENTE tramite bonifico specificante causale, patita iva della ditta  e codice fiscale del contribuente

     

Detrazioni:

  • 36% per spese sostenute dal 2002 al 2005 e dal 2007 al 2011 e per le fatture emesse dal 1 ottobre al 31 dicembre 2006

  • 41% per le fatture emesse dal 1 gennaio al 30 settembre 2006

Limiti massimi:

  • € 77.468, 53 per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2002

  • € 48.000,00 per le spese sostenute dal 2003 al 2011

     

N.B. Dal 1 ottobre 2006 il limite è inteso ad immobile e non  a proprietario quindi in caso di comproprietà va diviso tra i proprietari.

Per lavori che durano più anni, a partire dal 2002, il limite non si conta per anno ma per tutta la durata dei lavori.

 

ESEMPIO 1: due comproprietari di un immobile con le seguenti quote: A 40% B 60% hanno diviso in percentuale 300 mila euro di spesa di ristrutturazione nel 2002. Poiché il limite massimo fino al 31 dicembre 2002 è di €  77.468, 53 e la detrazione per quell’anno è al 36% l’importo da dedurre è 31.762 € ciascuno.

 

ESEMPIO 2: Tizio e Caio sono comproprietari rispettivamente al 50% di un appartamento. Alla fine del 2006 fanno un lavoro di ristrutturazione da 54.000 €. Il tetto massimo è di 48.000 € per immobile quindi in questo caso 24.000 a persona. La detrazione sarà del 36% quindi l’importo deducibile ammonta a 8640 € ciascuno.

 

Ripartizione della detrazione:

  • 10 rate annuali di pari importo

  • 5 rate annuali di pari importo (solo per contribuenti over 75 anni)

  • 3 rate annuali di pari importo (solo per contribuenti over 80 anni)

     

Casella 161 e 162 (E41-E46): Va OBBLIGATORIAMENTE indicato l’anno in cui sono state sostenute le spese.

Se l’anno è il 2006 va compilata anche la casella 162 inserendo

  • il codice 1 per fatture emesse dal 1 gennaio al 30 settembre 2006

  • Il codice 2 per fatture emesse dal 1 ottobre al 31 dicembre 2006

 

 

Rigo E1: Spese Sanitarie Rigo E15: spese per addetti all’assistenza personale
Rigo E2: spese sanitarie per familiari non a carico Rigo E16: spese per attività sportive dei ragazzi
Rigo E3: spese sanitarie per soggetti disabili Rigo E17, E18 e E19: altri oneri per i quali spetta la detrazione
Rigo E4: spese per veicoli per disabili Rigo E21, E22, E23, E24, E25, E26, E27, E28, E29, E30, E31
Rigo E5: spese per l’acquisto di cani guida Rigo E41, E42, E43, E44: interventi di recupero patrimonio edilizio
Rigo E6: spese sanitarie rateizzate in precedenza Rigo E51, E52, E53: detrazione del 36% per lavori iniziati nel 2011
Righi da E7 a E11: interessi passivi Rigo E61, E62, E63 – 730: interventi di riqualificazione energetica
Rigo E13: spese di istruzione Rigo E71, E 72 -730: detrazione per i canoni di locazione
Rigo E14: spese funebri Rigo E81, E82.0, E83: altre detrazioni d’imposta

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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