Rimborsi 730: l’accredito in busta paga dipende da quando presentiamo la dichiarazione

La tempistica di effettuazione dei rimborsi del 730 dipende da quando presentiamo la dichiarazione dei redditi, comunque non prima di luglio
4 anni fa
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Se nel corso dell’anno, con le ritenute Irfpef subite in busta paga abbiano versato più di quanto risulta in sede di dichiarazione dei redditi, allora il conguaglio sarà a credito ossia avremo diritto ad un rimborso sul 730. In caso contrario, subiremo ulteriori ritenute in busta paga.

Ecco entro quando saranno effettuati i rimborsi del 730/2021.

I conguagli da 730

L’Agenzia delle entrate mette a disposizione del sostituto d’imposta il 730/4 nel quale sono evidenziati il risultanti contabili risultanti dal modello 730.

Il 730/4 non è messo a disposizione del sostituti d’imposta laddove la dichiarazione sia sottoposta a controlli preventivi.

Con il risultato contabile viene evidenziato il conguaglio a credito o a debito in capo al contribuente.

Se nel corso dell’anno, con le ritenute Irfpef subite in busta paga abbiano versato più di quanto risulta in sede di dichiarazione dei redditi, allora il conguaglio sarà a credito ossia avremo diritto ad un rimborso sul 730. In caso contrario, subiremo ulteriori ritenute in busta paga. Pensiamo alla situazione in cui, in sede di dichiarazione dei redditi, portiamo in detrazione i lavori di ristrutturazione con spese pagate nell’anno a cui si riferisce la dichiarazione dei redditi. La detrazione opera fino a copertura dell’Irpef dovuta e già pagata in corso d’anno in busta paga.

Soffermiamoci sui conguagli a credito ossia sui rimborsi del 730.

La procedura di effettuazione dei conguagli

La procedura di effettuazione dei conguagli parte dall’assistenza fiscale prestata dal Caf o dal professionista abilitato, il commercialista ad esempio.

Detto ciò:

  • i Centri di assistenza fiscale (Caf) e i professionisti abilitati,  prestano assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti e ai pensionati per la presentazione del 730;
  •  i Caf/professionisti e i sostituti d’imposta trasmettono all’Agenzia delle entrate in via telematica, unitamente alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti (modello 730), il risultato finale delle dichiarazioni stesse (modello 730-4);
  • l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei sostituti d’imposta i dati relativi alle dichiarazioni presentate via web e quelli comunicati dai sostituti stessi, dai Caf e dai professionisti abilitati a prestare assistenza fiscale.

I sostituti d’imposta, a seguito della ricezione dei risultati contabili inviati dall’Agenzia delle entrate all’indirizzo telematico comunicato in precedenza , effettuano i conguagli sulle retribuzioni.

Anche nel caso di assistenza fiscale prestata direttamente dal sostituto d’imposta, quest’ultimo deve sempre ricevere i risultati contabili dall’Agenzia delle entrate per poter effettuare i conguagli sulle retribuzioni.

I rimborsi da 730: quando vengono accreditati?

Questa è una domanda alla quale non è possibile dare una risposta secca.

In base all’art.19 del D.M. 164/1999,

Le somme risultanti a credito sono rimborsate mediante una corrispondente riduzione delle ritenute dovute dal dichiarante sulla prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione, ovvero utilizzando, se necessario, l’ammontare complessivo delle ritenute operate dal medesimo sostituto.

Colui che presta assistenza fiscale, comunica il risultato contabile all’Agenzia delle entrate entro:

  • il 15 giugno di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio;
  • il 29 giugno di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno;
  • 23 luglio di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio
  • il 15 settembre di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto;
  • il 30 settembre di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.

Di conseguenza, in base a quanto previsto dal citato art.19 i rimborsi saranno così effettuati:

  • con modello consegnato a giugno: rimborso 730 a luglio/agosto;
  • modello consegnato a luglio: rimborso 730 ad agosto-settembre;
  • con modello consegnato a settembre: rimborso ad ottobre/novembre.

Dunque, la tempistica di effettuazione dei rimborsi da 730 dipende dalla data di presentazione del 730 stesso.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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