I rimborsi fiscali 730 tagliati per i contribuenti che hanno debiti fiscali e tributari. Ecco come, infatti, la riscossione dei debiti con il Fisco potrebbe diventare automatica. Dato che il Governo italiano sta mettendo a punto e, nello stesso tempo, sta valutando l’eventuale introduzione di una misura. Che è finalizzata, tra l’altro, anche a contrastare l’evasione fiscale.
Nel dettaglio, i rimborsi fiscali 730 tagliati andrebbero a penalizzare i lavoratori ed i pensionati. Nella fattispecie, tutti coloro che hanno debiti pregressi non solo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
Rimborsi fiscali 730 tagliati. Ecco come la riscossione potrebbe diventare automatica
Per esempio, il taglio potrebbe scattare anche e semplicemente per una multa non pagata. In tal caso il lavoratore o il pensionato, a credito con il Fisco, riceverebbe una somma netta. Data dalla richiesta di rimborso sottraendo l’importo della multa non pagata.
In questo modo, in un solo colpo, lo Stato italiano con i rimborsi fiscali 730 tagliati andrebbe a compensare i crediti ed i debiti fiscali. Senza invece andare a notificare la multa. E ad attendere magari anni prima di indurre il contribuente a sanare la propria posizione.
La nuova norma sui rimborsi fiscali 730 tagliati potrebbe essere introdotta subito. Proprio nella legge di Bilancio per il prossimo anno. Ed in tal caso per i contribuenti si chiuderebbe la stagione relativa alle richieste di rimborsi e di detrazioni fiscali piene. Quando questi hanno nello stesso tempo delle cartelle esattoriali non pagate. Così come è riportato in questo articolo.
Ecco come la riscossione in Italia potrebbe diventare automatica
La riscossione dei debiti fiscali, quindi, in Italia potrebbe diventare automatica. E questo nello specifico, per i rimborsi fiscali 730 tagliati, andando a rafforzare i controlli incrociati. Con i debiti accumulati dal contribuente pronti ad essere sottratti praticamente d’ufficio ai crediti fiscali maturati.