Il rimborso del canone RAI direttamente in bolletta? Il quesito di un lettore:
Se mi accorgo di aver pagato il canone due volte per sbaglio (una con bollettino e una con la bolletta) posso ottenere uno sconto sulla bolletta successiva a titolo di rimborso?
Come sappiamo, dal 2016 è stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica.
L’importo per l’anno in corso è pari a 90 euro e viene addebitato per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti, suddividendolo in 10 rate mensili da gennaio ad ottobre.
I titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale possono effettuare il pagamento del canone mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. Questi utenti, quindi, non potranno più pagare tramite bollettino postale. In caso di rimborsi, tuttavia, questi possono avvenire allo stesso modo?
Come funziona il rimborso del canone RAI
Per rispondere al quesito dell’utente, i rimborsi del canone RAI sono effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile. Il rimborso in bolletta, quindi, è previsto.
In alternativa, è possibile che le imprese elettriche possano prevedere altre modalità di indennizzo. Si tratta però di modalità di restituzione ammesse se in grado di assicurare, entro 45 giorni dall’effettiva erogazione, la trasmissione delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate. Infatti, nel caso in cui il rimborso da erogare a cura delle imprese elettriche non vada a buon fine, lo stesso sarà pagato direttamente dall’Agenzia.
Chi può richiedere il rimborso del canone RAI
Può richiedere il rimborso del canone RAI in bolletta il titolare del contratto di fornitura di energia elettrica, o gli eredi.
Se il canone è stato pagato mediante addebito sulle fatture per la fornitura di energia elettrica, ma non è dovuto, il rimborso deve essere richiesto compilando l’apposito modello.
L’istanza può essere presentata:
- in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web;
- oppure insieme ad un valido documento di riconoscimento, a mezzo del servizio postale con raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”.
Come compilare l’istanza per il rimborso del canone RAI in bolletta
Nell’istanza di rimborso del canone RAI va indicato, tra l’altro, il motivo della richiesta. Le causali ammesse, quando il il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica:
- è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro;
- è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri);
- ha già pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica o altre modalità;
- risiede in un immobili privo di apparecchi televisivi.
In tutti i casi sopra esposti, l’istante è tenuto a presentare apposita dichiarazione sostitutiva. Infine, è possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti, riportando nel modulo il codice 6 e riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio. Attenzione, nel caso la causale coinvolga un familiare, è necessario riportare il codice fiscale di quest’ultimo, oltre ai dati identificativi.
Il modello è pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it e della RAI www.