Altroconsumo, l’Associazione a difesa dei consumatori, comunica che nell’ultimo periodo nonostante le indicazioni fornite nel Decreto del Governo molti viaggiatori non riescono a mettersi in contatto con la compagnia aerea per avere semplici informazioni riguardanti il cambio dei biglietti acquistati ed annullati o quelle riguardanti il rimborso.
Quando la compagnia aerea non risponde: ecco cosa fare
Qualora non ci si riesca a mettere in contatto la compagnia aerea per avere informazioni in merito al cambio o all’annullamento dei biglietti per emergenza Coronavirus o per avere info sul rimborso, Altroconsumo invita tutti ad avere pazienza.
Come funziona il rimborso e come fare richiesta
Il Decreto numero 9 del 2020 prevede che vi siano rimborsi per viaggi i treno, bus, aereo e traghetto per le persone che sono domiciliate o residenti in Italia, per quelle che hanno prenotato dei viaggi per turismo o dei soggiorni, per quelli che dovevano partecipare ad un evento poi annullato e per quelli che avevano acquistato un ticket di viaggio per destinazioni estere dove è stato impedito lo sbarco.
La richiesta di rimborso dovrà essere presentata entro trenta giorni dalla fine del divieto importo al momento quindi da 3 aprile 2020 o dal giorno in cui l’evento programmato è stato annullato o dalla data di partenza verso il paese in cui è stato imposto divieto di ingresso. Insieme alla richiesta si dovrà allegare il titolo di viaggio, la documentazione che attesti che si doveva partecipare ad un concorso pubblico o ad un evento/manifestazione annullato poi per l’emergenza Coronavirus. Entro 15 giorni dalla richiesta, l’agenzia di viaggio o il vettore dovranno erogare il rimborso integrale del biglietto o l’emissione di un voucher che dovrà essere dello stesso importo di quanto speso e che dovrà essere utilizzato entro 1 anno.
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