Per il rimborso Imu del 2021 è tutto pronto. Ecco come, in particolare, i proprietari di case possono recuperare la rata pagata. Dato che, da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono arrivate le modalità attuative. Finalizzate proprio al rimborso della tassa versata nello scorso mese di giugno del 2021.
Nel dettaglio, la misura è stata introdotta con il decreto Sostegni-bis del Governo italiano. Che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Per gli immobili ad uso abitativo e, nello specifico, a favore dei proprietari di case.
Rimborso Imu del 2021, ecco come per il versamento di giugno
Il ristoro spetta ai proprietari di case che hanno dato in affitto l’immobile. Per il quale c’è stato poi lo sfratto per morosità convalidato. Ma non eseguito a seguito della sospensione rientrante tra le misure eccezionali adottate per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Ora, il 30 settembre scorso, da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è arrivato proprio il decreto di attuazione per il rimborso IMU del 2021. Con la domanda per recuperare la rata pagata, ma non dovuta per decreto, che si presenta direttamente al comune competente.
Ecco come i proprietari di case possono recuperare la rata pagata
Nella domanda da presentare al comune competente, per il rimborso Imu del 2021, occorre indicare, tra l’altro, i dati identificativi dell’immobile. Nonché i dati identificativi del proprietario, la copia della tassa pagata e la copia del provvedimento di convalida dello sfratto per morosità. Precisamente, convalidato entro la data del 28 febbraio del 2020.
Il rimborso è previsto con l’accredito su conto corrente. Ragion per cui nell’istanza, per il rimborso Imu del 2021, il proprietario dovrà indicare pure il codice l’IBAN.