Segnale negativo per l’euro?
Con l’euro, le riserve nazionali di oro delle banche centrali aderenti all’unione monetaria hanno ancora meno senso, ma il fatto che la Germania in piena crisi dell’Eurozona abbia ordinato il rimpatrio di centinaia di tonnellate del proprio metallo a molti è parso un palese tentativo di Francoforte di mettersi al sicuro per i casi di rottura dell’area e di ritorno alle monete nazionali.
Non sfuggirà ai più, infatti, che la Bundesbank continuerà a detenere 1.236 tonnellate a New York e 432 a Londra, mentre nemmeno un grammo ne rimarrà in Francia, l’altro membro dell’Eurozona.