Rincari bollette, rc auto e mutui: come sono cambiate tariffe con il covid

Le bollette di luce e gas hanno subito rincari, giù i tassi per i mutui.
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4 anni fa
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Rincari

Nell’anno della pandemia, le famiglie italiane hanno subito molti rincari per le tariffe rc auto, mutui, conti correnti, bollette luce e gas e altre voci di spesa. La campagna vaccinale e il ritorno alla normalità potrebbero far calare alcuni costi ma anche aumentarli. A fare una panoramica sui cambiamenti delle tariffe di luce e gas, conti e altri servizi essenziali per gli italiani, è Facile.it, che ha confrontato i costi di gennaio 2020 con quelli attuali.

Pochi rincari per i mutui e contrazione per l’Rc auto

Tra i rincari mancati, sicuramente quello che interessa il tassi dei mutui.

La pandemia, infatti, ha fatto scendere i tassi e a distanza di un anno gli indici sono sicuramente inferiori rispetto a quelli rilevati in passato. A titolo di esempio, guardando al Taeg medio per un mutuo di 126mila euro da restituire in 25 anni, si è passati da 1,58% di gennaio 2020 a 1,24% di febbraio 2021. Da notare, comunque, una leggera crescita legata alla ripartenza dell’economia americana e di riflesso di quella europea.

No ai rincari per l’Rc auto. La pandemia ha portato ad un calo generalizzato della circolazione delle auto e di fatto ad una contrazione delle tariffe assicurative. In genere durante l’anno i prezzi sono rimasti molto bassi e le condizioni sono ad oggi ottimali. Solo tra gennaio e febbraio è stato segnalato un piccolo rincaro.

Rincari bollette luce e gas

Nel primo semestre del 2020 le bollette di luce e gas hanno subito dei cali generalizzati. In seguito, a partire dall’ultimo trimestre del 2020 qualcosa è cambiato e i prezzi sono tornati a salire. Ad oggi, insomma, le bollette del gas e dell’elettricità, hanno tariffe medie superiori alla norma guardando l’inizio della pandemia. Si parla di un aumento di circa il 5% per la luce e dell’1,7% per il gas.

Rincari anche per i prestiti personali.

Il covid ha avuto un impatto non positivo sul settore con l’aumento dei tassi di interesse e criteri più rigidi per ottenere il prestito. Poche le variazioni per la telefonia mobile; l’importo medio è di 13 euro al mese per i clienti che attivano una nuova Sim o cambiano operatore. Piccoli rincari sono stati segnalati per le offerte internet casa a partire dalla seconda metà del 2020.

Vedi anche: Prezzi benzina e diesel, ancora rincari: associazioni dei consumatori sul piede di guerra

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