Rinegoziazione anticipazioni di liquidità: l’iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti

Cassa Depositi e Prestiti lancia una nuova iniziativa per sostenere gli enti locali: la rinegoziazione anticipazioni di liquidità. Ecco come funziona.
3 anni fa
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cassa depositi e prestiti

Cassa Depositi e Prestiti lancia una nuova iniziativa per sostenere gli enti locali. Esattamente quelli che hanno stipulato anticipazioni di liquidità con il Mef ovvero il Ministero dell’Economia e delle Finanze ad un tasso di interesse uguale o più alto del 3%. Questo con lo scopo di pagare debiti liquidi, certi ed esigibili. Ecco maggiori informazioni in merito.

Nuova iniziativa Mef- Cassa Depositi e Prestiti a sostegno degli enti locali

Grazie alla nuova iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti, gli enti locali su indicati potranno chiedere a quest’ultima la rinegoziazione degli inerenti piani di ammortamento.

Costoro potranno ottenere la riduzione del tasso di interesse rispetto a quello previsto in origine. Le domande, però, andranno inviate entro il prossimo 18 marzo 2022 mediante un apposito portale che si troverà sul sito di Cassa Depositi e Prestiti. Esattamente si dovrà accedere al Portale Enti Locali e Pa (ELPA) dal sito Cdp. Bisognerà quindi selezionare l’applicativo relativo alle rinegoziazioni. Dal 14 febbraio al 18 marzo si potranno selezionare e confermare le anticipazioni di liquidità che si vogliono rinegoziare, visionare le condizioni della rinegoziazione e scaricare lo schema della domanda. Infine si potrà trasmettere la propria richiesta.
Cdp e il Mef valuteranno poi la domanda e a partire dal 18 marzo, Cassa Depositi e Prestiti comunicherà le anticipazioni idonee alla rinegoziazione. Da quel giorno fino al 12 aprile si avrà tempo per creare e trasmettere tutta la documentazione che servirà per stipulare il contratto.
Le rinegoziazione anticipazioni di liquidità è un’operazione straordinaria del Mef a sostegno delle Pubbliche Amministrazioni. Come già detto è rivolta agli enti locali che hanno stipulato anticipazioni di liquidità con il Mef ad un tasso di interesse uguale o superiore al 3%. Con tale operazione, ricordiamo, si avrà una riduzione del tasso di interesse fisso all’1,673% e non solo. Ci sarà la rimodulazione del piano di ammortamento con un allungamento a 30 anni del periodo di rimborso.
La rinegoziazione si potrà richiedere collegandosi alla pagina cdp.it/RinegoziazioneADL.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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