Rinnovo ISEE per reddito di cittadinanza: ecco quando si perde il sussidio

Per il rinnovo ISEE per reddito di cittadinanza, ecco quando si perde il sussidio. Perché chi ha ricevuto il beneficio economico nel 2021 non è detto che continui a prenderlo pure per il corrente anno. Vediamo a cosa stare attenti.
3 anni fa
1 minuto di lettura
ISEE
Assegno unico 2022 sempre vantaggioso per i lavoratori dipendenti sopra questo valore ISEE

Per il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza, ecco quando si perde il sussidio. Perché chi ha ricevuto il beneficio economico nel corso del 2021 non è detto che continuerà a prenderlo pure per il corrente anno. E questo, in particolare, già a partire dalla ricarica che è attesa negli ultimi giorni del corrente mese di febbraio del 2022. Così come è riportato in questo articolo.

Con il rinnovo ISEE 2022 per il reddito di cittadinanza, infatti, la variazione del reddito e/o del patrimonio possono sbarrare la strada per l’accesso al beneficio economico.

E questo, tra l’altro, può accedere pure in caso di variazione della composizione del nucleo familiare. Proprio nel passaggio dal 2021 al 2022.

Il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza: ecco quando si perde il sussidio

Per esempio, il sussidio si perde quando l’indicatore supera la soglia dei 9.360 euro. Così come si legge su redditodicittadinanza.gov.it che è il sito Internet istituzionale.

In più, per fare un altro esempio, con il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza il sussidio si può comunque perdere. Anche se l’indicatore della situazione economica equivalente non supera la soglia dei 9.360 euro. Questo accade, tra l’altro, quando nel passaggio dal 2021 al 2022 il valore del patrimonio immobiliare posseduto dalla famiglia, escludendo la prima casa, supera la soglia dei 30.000 euro.

Ecco quando si perde il sussidio nel passaggio dal 2021 al 2022

In più, con il rinnovo ISEE per il reddito di cittadinanza, il sussidio si perde anche se nel passaggio dal 2021 al 2022 è emerso il possesso di navi e/o di imbarcazioni da diporto. Oppure il possesso di auto o di moto che, per cilindrata, superano una determinata soglia. Tagliati fuori dal sussidio, inoltre, sono pure le persone condannate in via definitiva. E quelle sottoposte a misura cautelare personale.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

In pensione senza la legge Fornero, la flessibilità in uscita è il grande rebus
Articolo precedente

In pensione senza la legge Fornero, la flessibilità in uscita è il grande rebus

Conti correnti, cosa succede
Articolo seguente

Per i conti bancari dei risparmiatori è in arrivo una sorpresa