Il Rinnovo patente per i diabetici è previsto con tempi brevi rispetto alla normale prassi. I tempi dipendono dalla gravità della malattia. Il codice della strada, stabilisce che l’accertamento dei requisiti fisici e psichici in soggetti affetti da diabete, per il rinnovo o la revisione della patente A, B, BE e sottocategorie, deve essere fatto da medici specialisti nell’area della diabetologia. Il medico specializzato rilascia un certificato che dovrà essere presentato all’Ufficio dell’Unità Sanitaria Locale territoriale, che dovrà definire il giudizio di idoneità alla guida.
Rinnovo patente per i diabetici: tempi
La patente A, B, BE, viene rinnovata ogni 5 anni, se il diabetico è in trattamento con ipoglicemizzanti orali insulino- stimolanti o con insulina.
I limiti al rinnovo della patente di guida non sussistono per chi invece è solo in trattamento dietetico o con farmaci che non inducono ipoglicemie gravi. In questi casi il rinnovo avviene con le stesse regole degli altri automobilisti.
Rinnovo patente: la riduzione della validità deve essere motivata
Se il medico curante riduce la validità del rinnovo patente, il medico deve motivarlo. Il medico deve chiarire il perché riduce i tempi del rinnovo, lo ha chiarirlo una sentenza n. 668/16 del Tar Lazio.
Quando il medico competente accerta un rischio basso e quindi l’idoneità alla guida, l’automobilista diabetico, potrà rinnovare la patente ogni cinque anni. Se invece la Commissione Medica, nominata a decidere l’idoneità di guida dell’automobilista diabetico, decide che i tempi devono essere più brevi perché la malattia o la terapia prescritta, può portare a ipoglicemie gravi, dovrà motivare in modo dettagliato, le ragione di tale decisione.