La rinuncia al reddito di cittadinanza ora ha il modulo predisposto. Ecco come funziona e come rinunciare al sussidio.
Non vuoi più ricevere il Reddito di Cittadinanza? Scarica il Modulo di Rinuncia
Saputo dell’importo spettante, in alcuni casi inferiore alle aspettative, molti richiedenti hanno manifestato la volontà di rinunciare al sussidio. Uno scenario non previsto che ha trovato impreparato il governo. Ora però c’è il modo. Chi è veramente convinto, anche dopo aver preso consapevolezza del sistema del calcolo del reddito di cittadinanza, di non volerne usufruire, può fare richiesta di rinuncia con apposito modulo.
Per scaricarlo bisogna accedere al sito Inps, nella sezione ‘Tutti i moduli’. Nel documento di rinuncia andranno inseriti i “dati anagrafici e informazioni sulla data in cui è stata presentata domanda per l’assegno, con la decorrenza dello stesso e la composizione del nucleo familiare, bisogna allegare la dichiarazione che testimonia la volontà di “rinunciare, in nome e per conto del nucleo familiare”. A decorrere dal momento stesso della rinuncia, sarà disattivata la card acquisti: l’importo residuo caricato sarà congelato e non utilizzabile.
L’Inps ha anche precisato che la rinuncia del titolare della card ha inevitabilmente effetto su tutto il nucleo familiare. Egli dovrà quindi “dichiarare che l’istanza di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso”.
Una volta scaricato e opportunamente compilato, il modulo andrà consegnato presso le Strutture territoriali dell’Inps. Le rinunce già presentate prima del messaggio in analisi e del modulo ufficiale, saranno ritenute valide, a patto che abbiano un contenuto corrispondente a quello del modello di rinuncia allegato al messaggio.
Nel messaggio viene anche chiarito che la rinuncia al RdC non comporta la riattivazione del Rei, nei casi in cui il nucleo ne era beneficiario anteriormente alla richiesta del sussidio.
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