Ecco tutte le informazioni utili sui contributi INPS da riscatto dei periodi di lavoro all’estero per raggiungere l’età pensionabile e coprire periodi contributivi scoperti.
Riforma pensioni Fornero
Dal 1 gennaio 2014 sono cambiati i requisiti per l’accesso alla pensione per donne e uomini per effetto della riforma pensioni 2012 dell’ex ministro Fornero, una riforma che ha progressivamente allontanato l’età pensionabile per donne e uomini ( si veda per maggiori dettagli Pensioni 2014, tutto su anticipata e vecchiaia per donne e uomini, Pensione donne 2014, anticipata e di vecchiaia. Ecco la mini guida).
Riscatto contributi INPS
Tra i vari strumenti previdenziali che permettono, in tema di accesso alla pensione, al lavoratore o al pensionato di coprire periodi contributivi scoperti è il riscatto INPS.
Riscatto anni laurea, riscatto anni lavoro estero: cosa sapere
Riscatto laurea, riscatto lavoro all’estero, periodi di congedi parentali sono alcuni dei periodi che ogni contribuente può utilizzare per coprire eventuali buchi previdenziali e contributivi al fine dell’accesso alla pensione.
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I contributi derivanti dal riscatto INPS servono al raggiungimento dell’età pensionabile, nonché per l’accertamento del diritto alla prosecuzione volontaria. I periodi attualmente riscattabili per ottenerne l’accredito sulla posizione assicurativa sono:
- il corso legale di studi universitari, lauree brevi e titoli equiparati;
- l’attività lavorativa svolta all’estero, nei paesi che non hanno stipulato con l’Italia convenzioni in materia di sicurezza sociale;
- i periodi di assenza facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio al di fuori del rapporto di lavoro;
- i congedi per gravi motivi familiari;
- i congedi per formazione e studio;
- lavoro prestato come parasubordinato prima del 1996.
Domanda riscatto INPS
Il riscatto è a totale carico del richiedente e l’ importo del contributo varia in relazione all’età, al periodo da riscattare, al sesso e alla retribuzione del richiedente.
Riscatto anni laurea INPS
Abbiamo già parlato del riscatto laurea ( si veda Riscatto laurea, tutto sulla domanda on line all’Inps, Riscatto laurea, come compilare il mod 730 2013), ora parliamo del riscatto del lavoro all’estero.
Riscatto lavoro estero
Sono riscattabili ai fini previdenziali e contributivi tutti i periodi di lavoro dipendente che il soggetto ha svolto all’estero e che non risultano già coperti da contribuzione nel nostro paese. Sono i lavoratori dipendenti assicurati all’Inps che possono riscattare i periodi di lavoro svolto all’estero in Paesi che non hanno stipulato con l’Italia convenzioni in materia di sicurezza sociale. I Paesi convenzionati con l’Italia sono: Argentina, Australia, Brasile, Canada,Capo Verde, Corea, Jersey e Isole del Canale, Isola di Man, Croazia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Messico, Montenegro, Principato di Monaco, Santa Sede (Vaticano), Serbia, Stati Uniti d’America, Repubblica di San Marino, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela.
Domanda riscatto INPS lavoro estero
La domanda di riscatto lavoro all’estero può essere presentata all’Inps in qualsiasi momento utilizzando l’apposito modulo disponibile presso i nostri uffici e sul sito dell’Inps. Alla domanda vanno allegati:
- tutti i documenti originali (o in copia autenticata) con ‘data certa’ che provano l’esistenza del rapporto di lavoro da riscattare insieme alla durata di tale rapporto, l’importo della retribuzione percepita
- le dichiarazioni dei datori di lavoro rese ‘ora per allora’, purché convalidate dall’autorità consolare italiana e accompagnate da documenti con ‘ data certa’ attestanti le date di espatrio e di rimpatrio del lavoratore.