La laurea conseguita prima del 1996 non può essere riscattata nella gestione separata INPS. A stabilirlo è la Corte di Cassazione in una recente sentenza (numero 16828 del 24 giugno 2019) con la quale è stata accolta la tesi dell’Istituto di Previdenza Sociale a fronte di un ricorso promosso da un contribuente che aveva frequentato l’Università dal 1988 al 1992.
Riscatto laurea nella gestione separata Inps
Secondo i giudici della Suprema Corte, il riscatto del corso di studi di laurea “ha lo scopo di consentire la copertura assicurativa di un periodo in cui l’interessato, essendosi dedicato allo studio, non ha potuto ottenere il versamento dei contributi assicurativi che avrebbe invece conseguito se avesse lavorato, con pregiudizio dell’anzianità assicurativa e contributiva“.
Né a tale fine – precisa la Corte di Cassazione – si può ricorrere al riscatto dei periodi di lavoro antecedenti il 1996 prestati come collaboratore coordinato e continuativo, norma questa di carattere eccezionale e che concerne la possibilità di una specifica ipotesi di riscatto per una determinata categoria di lavoratori che non può essere estesa, quindi, al riscatto della laurea.
La gestione separata Inps
In altre parole, quindi, il periodo di laurea antecedente il 1996 non può essere riscattato nella gestione separata Inps poiché questa non esisteva ancora. La Gestione separata INPS è un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati nato con la Legge. 335 del 1995 di riforma del sistema pensionistico italiano. Pertanto, prima di tale data, non sussisteva l’obbligo assicurativo alla predetta gestione. Nulla vieta, invece, di riscattare il periodo legale del corso di laurea nella gestione separata per i periodi a partire dal 1 gennaio 1996.